di Marco Travaglio, da L’Unità, 17 dicembre 2008
Un commento, acre come sempre, alle chiacchiere evasive sulle vicende nell’ex sinistra italiana.
“In Abruzzo vince l’inquisito Chiodi”. “Colpa della questione morale nel Pd”. “Il Pd perde 10 punti, l’Udc ne perde 1, Di Pietro raddoppia, la Sinistra avanza”. “Bisogna scaricare Di Pietro e la Sinistra e allearsi con l’Udc”. “Sei mesi fa votò l’80%, ora solo il 53: un elettore su due è rimasto a casa, soprattutto in casa Pd, dopo l’arresto di Del Turco”. “Colpa di Di Pietro,bisogna andare con Casini, Cesa e Cuffaro,così gli elettori ritrovano l’entusiasmo e si precipitano alle urne”. “Costantini ha preso meno voti della coalizione: nel Pd qualcuno ha fatto votare Chiodi”. “Colpa di Di Pietro, bisogna escluderlo non solo dalla Vigilanza e dal Cda Rai, ma da tutti gli incarichi: in fondo ha solo il terzo partito d’Italia”. “Hanno arrestato per tangenti il segretario abruzzese del Pd, sindaco di Pescara”. “I giudici fanno politica”. “Ma hanno atteso che si chiudessero le urne”. “L’han fatto apposta per infierire sugli sconfitti”. “Ma han pure inquisito Carlo Toto, quello di Air One, che ha il nipote deputato Pdl e s’è visto salvare la compagnia dal governo, ma aveva ottimi rapporti anche col Pd”. “E’ la prova che i giudici fanno politica, contro la destra e contro la sinistra”. “A Potenza chiedono l’arresto del deputato Pd Francesco Margiotta”. “Anche a Potenza i giudici fanno politica”. “Ma l’inchiesta è di Woodcock, quello che ha indagato lo staff di Fini e Pecoraro Scanio”. “Anche lui fa politica contro destra e sinistra”. “Ma Margiotta era indagato da un anno in un’altra inchiesta, e il Pd l’ha ricandidato e riportato alla Camera lo stesso”. “Ha ragione Berlusconi: bisogna riformare la giustizia”.
Bisogna fare piazza pulita! Evvai Travaglio! A casa D’Alema, Veltroni, Rutelli, Latorre, Marini … Brussa, Gherghetta, Salomoni e frattaglie varie.
Non credo che le cose si sistemeranno semplicemente mandando a casa i soliti noti.
E’ tutto un sistema (politico civile e sociale) che va rivisto e ricostruito.
In questa fase i nomi sono la cosa meno importante di cui discutere.
Intanto incominciamo dai nomi, meglio da dirigenti politici che – in quanto tali – qualche responsabilità pur l’avranno. Diversamente, in attesa della palingenesi salvifica, ci terremo per altri vent’anni i dirigenti attuali. Con buona pace del “sistema politico, civile, sociale che va ricostruito”.
Ah, ah, ah!