La vicenda dei referendum comunali respinti, quello sulle mense, che aveva creato una grande mobilitazione ed interesse, ed ora quello sui lavori di piazza S. Antonio, pongono degli interrogativi di carattere generale che vanno al di là del merito dei quesiti che il Comitato referendario propone.
Su alcuni di essi, come gruppo Forum, abbiamo manifestato delle perplessità, ma questo non ci ha impedito di presenziare ai banchetti della raccolta delle firme per autenticarle. In ballo infatti vi sono alcune questioni che riguardano la democrazia e che non possono essere ignorate. La prima è la legittimità ed anche l’opportunità, in una fase come questa, di informare e consultare la popolazione. Il distacco e l’ostilità di molti verso la politica, l’idea che tutto si decida “in alto”, la frustrazione, forse, di incidere appena ogni cinque anni, crea una diffidenza ed un malessere sociale che non può essere sottovalutato, né dalla maggioranza, né dall’opposizione. Passare un po’ di tempo in strada per sentire cosa dice la gente sarebbe molto utile per tutte le forze politiche. Le “bocciature” creano un senso di impotenza ancora maggiore tra cittadini che vogliono dire la loro. Il ruolo del difensore civico, che per sua natura dovrebbe essere soggetto del tutto autonomo dalle maggioranze politiche, mi pare debba essere quello del facilitatore della richiesta che i cittadini pongono, non del sanzionatore a posteriori degli eventuali errori commessi nella formulazione dei quesiti. Ancora una parola sulla questione degli autenticatori. Personalmente ritengo che i consiglieri comunali tutti dovrebbero svolgere la funzione di autenticare le firme, senza costringere i cittadini a richieste fatte “con il cappello in mano”, e questo al di là dell’accordo totale con le proposte avanzate, poichè questa funzione mi sembra intrinseca al mandato ricevuto. La possibilità di autenticare dovrebbe essere estesa anche ai consiglieri di quartiere, oltre che ai presidenti. Facilitare la presa di parola e la decisione collettiva è uno dei compiti fondamentali della politica.
Anna Di Gianantonio
consigliere comunale Forum Gorizia
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