E’ passato esattamente un anno dall’incendio di Torino alla Thyssen Krupp, dove 7 lavoratori sono morti bruciati vivi, uno di essi dopo un’agonia atroce durata oltre 20 giorni. Sono cose che non si possono dimenticare e che toccano la coscienza di tutti i cittadini. In una realtà come la nostra, in cui accanto a fabbriche di medie e piccole dimensioni, c’è un colosso come Fincantieri, in cui gli infortuni e gli incidenti sono purtroppo all’ordine del giorno, è necessario diffondere la vera cultura della sicurezza, che non si fonda sulle telecamere, ma sulla formazione dei lavoratori alla prevenzione. Per questo è importante che, proprio nel nostro territorio, sia attiva la Medicina del Lavoro, che gli organici siano adeguati, che i dirigenti siano esperti, come era Tina Zanin, che dopo oltre 30 anni, da quel servizio è stata rimossa, senza spiegazioni logiche. Il segretario provinciale della CGIL auspica che vi sia una presa di posizione su questi temi e che,anche a livello politico, ci si impegni perché arrivino maggiori risorse alla Uopsal e controlli più accurati e costanti negli stabilimenti. Il gruppo consigliare del Forum di Gorizia non può che aderire a questo invito: siamo convinti che vadano tutelati tutti i lavoratori, quelli delle industrie, quelli del pubblico impiego, quelli della scuola, i precari. Contro di loro è in piedi un attacco senza precedenti, per distogliere l’attenzione da una verità chiara e lampante: la crisi economica non l’hanno creata i dipendenti, che anzi, negli anni, hanno aumentato la produttività in tutti i settori, ma finanzieri ed industriali imbroglioni ed incapaci, che adesso chiedono ulteriori sacrifici a chi li sta facendo da sempre.
Anna Di Gianantonioconsigliere comunale Forum di Gorizia
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