Bisogna pur riconoscerlo: dopo il disastro elettorale dell’anno scorso il concetto di Sinistra è scomparso dalla vita politica del Paese. Certo, procedendo dal Centro c’erano l’Italia dei Valori e il partito Democratico, poi i Verdi e le varie anime della defunta Sinistra Arcobaleno.
Ma non c’è stato un ragionamento politico approfondito e condiviso: il PD si è arenato sulla spiaggia dell’ottimismo veltroniano impelagandosi nell’impossibile impresa di combattere sul suo stesso campo il grande Illusionista e naufragando regolarmente contro gli scogli delle cosiddette questioni etiche a causa di troppi rematori che vogano in differenti direzioni. La Sinistra si è invece avvitata in un interminabile gioco al massacro che ricorda l’antico disastro della frammentazione democristiana con una pletora di manifestazioni di potere nascoste sotto la maschera grottesca di un’ortodossia ormai dimenticata.
La grande assente è la proposta politica, l’analisi del sistema capitalista minacciato dalla crisi, la concezione dello Stato laico e democratico, la scansione della concezione del mondo nella visione culturale e nelle prospettive pratiche anche delle amministrazioni locali, l’unione tra le alte prospettive e la tutela dei diritti quotidiani alla sicurezza sul lavoro e all’equa retribuzione, alla salute, all’abitazione, all’accesso all’istruzione e alla cultura, all’arte…
Su questo è necessario interrogarsi se non sia il caso di avviare un processo per riempire il vuoto con un soggetto politico completamente nuovo nel metodo, nei contenuti e nelle persone che lo rappresentano: un progetto incentrato su una sinistra critica, costruttiva, democratica e popolare, capace di governare ritrovando il consenso e riaggregando quelle che una volta si chiamavano le “masse” operaie e lavoratrici superando la crisi che le sta mettendo in ginocchio ritrovando le vie dell’autogestione e della solidarietà creativa.
Insomma, un Forum per Gorizia dilatato a livello regionale e nazionale!
cerchiamo di fare almeno il forum provinciale. Bisognerebbe però partecipare di più in prima persona. Senza imp0egno quotidiano, il silvio se la ride…
LOTTA LOTTA LOTTA, NON SMETTER DI LOTTARE PER UN’ITALIA ROSSA E POPOLARE!!!!