Dicono: la legalità non è né di destra né di sinistra, è il rispetto della legge. D’accordo. Dicono: alla signora Elsa, che vive sulle panchine dei giardini pubblici, sono state offerte numerose alternative ma lei le ha rifiutate tutte. D’accordo. Dicono: il sindaco Romoli non aveva altra scelta e ha fatto bene denunciare la permanente occupazione di suolo pubblico. D’accordo.
Ora, una domanda: come definire l’occupazione di centinaia di metri di marciapiede tra le vie Trento, Duca d’Aosta, Ariosto e Donizetti lungo il perimetro del cratere edilizio scavato anni addietro e in cui i lavori non sono mai iniziati? Come valutare il disinteresse comunale per la pericolosità dell’incrocio tra le via Duca d’Aosta e Ariosto considerata la quasi totale mancanza di visibilità? A tal proposito i Vigili Urbani non hanno niente da obiettare? E nel caso di un possibile incidente di chi la responsabilità vera? Che dire della sottrazione permanente di decine di parcheggi in una zona cruciale della città vista anche la vicinanza con la stazione ferroviaria? Quanto ha incassato fino ad ora il Comune per l’occupazione di suolo pubblico?
Come vedete le domande sono via via aumentate e sono gradite altrettante risposte, per quanto di competenza.
Ma per favore, non si risponda che è ancora e sempre colpa della Giunta Brancati. Nemmeno il cavaliere Silvio Benito Berlusconi imputa la crisi attuale al fu Governo Prodi!
Donald Lam
la povera Elsa occupa 2 metri quadrati di suolo pubblico, la ricca impresa 2.000. Par di capire che nessuno dei due paga l’occupazione di suolo pubblico. O se sì, il Comune dovrebbe rassicurarci in merito, incamerare i soldi (2.000 metri quadrati di tassa di occupazione di suolo pubblico fanno una cifra enorme) e magari rattoppare qualche buca.
Oltre alle domande per il Comune, c’è una domanda che tutti noi dovremmo farci: perchè ci incazziamo di più con la povera signora che con la rica impresa? Siamo come dice Giorgio Bocca “un esercito di servi che nega il regime mentre lo serve”?
si, siamo utili servi sciocchi. fanno leggi contro di noi e trovano in noi non solo zelanti esecutori, ma sostenitori attivi anche dal punto di vista delle idee…bisogna mettere in discussione le idee e con calma dimostrare che mentre i più intelligenti creano idee funzionali al mantenimento del loro mondo, noi da anni prendiamo le loro e ci costruiamo intorno le gabbie.