Diversi politici della destra italiana, tra i quali anche un ministro della Repubblica come La Russa, con il sostegno di alcuni massmedia e di emittenti televisive nazionali e locali, stanno infangando i partigiani italiani i quali con il sacrificio della loro vita hanno donato a noi tutti, un Paese libero, un Paese democratico, combattendo contro una dittatura e un’idea di stato guerrafondaio. Inoltre in parlamento si sta discutendo una legge con la quale si equiparebbe i partigiani ai sostenitori della Repubblica di Salò ovvero a qui combattenti che sostenevano la dittatura. Questa equiparazione “non sa da fare” non si può equiparare chi dona la vita per la libertà di tutti a chi l’ha donata per togliere la libertà a tutti. Credo sia opportuno ricordare a questi detrattori, il giuramento di fedeltà AD HITLER che prestavano le SS repubblichine, corpo armato voluto da Mussolini dopo l’incontro con Hitler del 1943: “Giuramento SS della R.S.I. (repubblica sociale italiana): Davanti a Dio presto questo giuramento: che nella lotta per la mia Patria italiana contro i suoi nemici, saro’ in maniera assoluta obbediente ad Adolf Hitler, comandante dell’Esercito Tedesco e quale valoroso soldato saro’ pronto in ogni momento a dare la vita per questo giuramento”.
Vito Dalò
Per conoscere meglio questo oscuro capitolo della storia della RSI confronta ad esempio l’autorevole: http://www.storiain.net/arret/num79/artic3.asp
E pensare che per l’ex sindaco Gaetano Valenti i repubblichini della X Mas furono “i soli difensori dell’italianità di Gorizia”, come ebbe a dire quando li ricevette la prima volta nella Sala Bianca del Comune con tutti gli onori. Se avesse vinto quella parte ora l’italianissima Gorizia farebbe parte dell’Adriatisches Kuenstanland del Grande Reich germanico, altrochè Patria italiana. E continuano a riempirsi la bocca di italianità e di amor di patria!
Adriatisches Kuenstanland del Grande Reich meglio di questa miserabile italietta. W la nazione romano-germanica
Heil Hitler