Marco Travaglio è un giornalista serio e documentato; come tutti non possiede la Verità, ma la ricerca con passione rischiando le proprie energie e anche la propria vita come i non molti operatori dell’informazione che entrano dentro le stanze segrete del Potere. Sulla maggior parte delle sue affermazioni non si tratta e non si può essere favorevoli o contrari, occorre invece confutare le sue prove con altre prove e altri documenti altrimenti non voler ascoltare è sinonimo di ottusità e paura del confronto.
Grazie quindi a chi ha organizzato questo incontro che si svolge in un momento particolarmente delicato e difficile per quanto riguarda la libertà di stampa e di opinione in Italia.
Per quanto riguarda la scelta se andare o non andare al convegno dell’Auditorium essa dipende ovviamente dalla volontà e dagli impegni di ciascuno, certo sarebbe interessante un dibattito acceso con goriziani preparati in grado di sostenere “gentilmente” le proprie argomentazioni…
Vedo di sostenere “gentilmente” le mie argomentazioni in favore della partecipazione. Anzi, la mia sola argomentazione: diano i goriziani una risposta civile alle ottuse e faziose parole del vicesindaco Fabio Gentile con una partecipazione calorosa e di massa. Non c’è altro da aggiungere, a voler essere gentili.
Donald Lam
non so se l’incontro con Travaglio sarà come dice Gentile una “convention di delusi elettorali” ma quel che è certo, per il momento, è che la sua nota apparsa sul Piccolo è una convention di soggetti, verbi e complementi oggetto delusi da chi li ha messi lì, a casaccio, in assoluta libertà dalle regole, quelle dello scrivere in italiano.