Mentre la città sembra sprofondare tra le sue buche, i cantieri recintati e l’insostenibile degrado dei suoi pubblici edifici il vicesindaco Gentile avvisa che la guerra continua. La guerra contro la fuga dei giovani da Gorizia? La guerra contro i ritardi nei lavori pubblici e i cantieri che occupano il suolo pubblico? Contro la disoccupazione che colpisce duro anche i goriziani? Contro il degrado di quelli che un tempo erano i “gioielli” della città?
Ma cosa altro aspettarsi da un Gentile qualsiasi?
Quello che invitava i goriziani a disertare l'incontro con Marco Travaglio.? Quello che, a un anno di distanza dal suo insediamento a vicesindaco, ricordava come fatto importante della sua attività amministrativa l'aver concesso due licenze due di taxi a Gorizia (proprio così, vedere la stampa per credere)?
A Gentile Fabio, vicesindaco, far rispettare l'ORDINE e la LEGALITA' viene naturale, come sfilare con i reduci della X Mas!