Dalle pagine dei quotidiani locali un padre ringrazia oggi tutti i cittadini che in qualsiasi modo hanno contribuito con la loro gara di solidarietà al miglioramento delle condizioni di salute della figlia che ha potuto essere adeguatamente curata.
Nel suo intervento accusa senza mezzi termini l’associazione onlus “Insieme per la speranza” della quale è anche membro del consiglio direttivo di “mancanza di trasparenza”: nonostante le reiterate richieste lo stesso direttivo sarebbe stato riunito una sola volta, rifiuto di pubblicare l’entità delle offerte ricevute sul sito internet, scarsa chiarezza generale sui proventi…
Ha avuto grande coraggio nell”avvisare l’opinione pubblica” delle gravi omissioni che si sarebbero finora verificate; non resta che attendere la risposta dei vertici (o meglio a questo punto del vertice) dell’associazione e soprattutto augurare alla ragazza tanta salute e tanta serenità.
In questa situazione credo che divenga obbligatorio conoscere i nomi (o il nome) del vertice che ha gestito l'intera vicenda. E' possibile conoscerli? Sarebbe opportuno che chi ha lanciato l'accusa di "scarsa trasparenza" non lasciasse indefiniti, nascosti, in ombra i nomi degli eventuali responsabili. Anche perchè una accusa a metà non giova a nessuno.
Dario Ledri
I nomi ci sono, e sono pubblicati sul Piccolo. La persona chiamata in causa, nota esponente politica del centro destra locale, "risponderà alle accuse nelle sedi opportune".
ab
E allora speriamo che sia chiamata a rispondere.
dielle