Federico Portelli si è fatto portavoce di otto consiglieri comunali tra i quali il capogruppo del Forum e ha inviato alla stampa la seguente comunicazione:
E’ stata depositata ieri, sottoscritta da otto consiglieri comunali dell’opposizione, la richiesta di istituire una commissione d’inchiesta sui 68.000 euro che l’amministrazione Romoli ha “dimenticato” di richiedere, entro i termini, alla Camera di Commercio. Entro venti giorni la proposta andrà votata dal consiglio comunale e non ci interessa affatto assecondare lo scaricabarile della giunta Romoli su qualche inconsapevole dipendente. Piuttosto vogliamo far luce per accertare organicamente, come si legge nella proposta di delibera, su tutti i “fatti, atti, provvedimenti e comportamenti tenuti dai componenti degli organi del Comune, dai responsabili degli uffici e dai rappresentanti del comune presso CCIAA” relativamente alla mancata erogazione del contributo finalizzato a realizzare iniziative promozionali a supporto del commercio e del turismo. Per “organi del comune” intendiamo innanzitutto il sindaco e la giunta, nella loro funzione di raccordo istitutuzionale con la Camera di Commercio. In particolar modo per la doppia veste del vice-sindaco, che siede pure nella giunta camerale integrata, ma che invece ha scaricato la responsabilità sul collega Devetag. L’attività d’indagine avrà ad oggetto, oltre che l’accertamento di specifiche responsabilità, la determinazione di ogni conseguenza finanziaria e contabile per il Comune di tale mancata entrata. Inoltre, formulerà proposte operative e procedurali affinché episodi analoghi non abbiano a ripetersi in futuro. E’ pacifico, data la funzione di garanzia e di controllo delal commissione, che l’incarico di coordinatore sia attribuito ad un consigliere dell’opposizione, che relazionerà in aula in merito a quanto emerso dall’indagine interna. E’ stata anche prsentata una bozza di regolamento, che renda snelli i lavori. La prevista spesa non supererà i 900 euro. E sembra decisamente un buon investimento. Con cui far luce su questo consistente ammanco e facendo in modo che non debba più ripetersi.
ottima iniziativa, bisognerebbe trovare il modo di far sapere ai cittadini cosa (non) combina la giunta! Purtroppo neanche davanti a cose simili tutta la stampa pensa di intervenire adeguatamente, come la situazione drammatica della città richiederebbe.
Bene la richiesta di istituire una commissione di inchiesta per la “dimenticanza”. Però, in commissione si discuterà su una questione sulla quale si è tutti d'accordo: quei soldi andavano richiesti. E allora un capro espiatorio si troverà, le scuse saranno fatte, accettate e la cosa non si ripeterà mai e proprio mai più!
Probabilmente è meglio istituire commissioni nelle quali si possa discutere ed essere in disaccordo sulla sostanza dei provvedimenti e sulle scelte politiche che vengono fatte.
Ad esempio una commissione che faccia luce sui marciapiedi di via Trento. Una commissione che si chieda: chi li paga? perché mai il Comune fa un lavoro che interessa all'impresa? e poi perché la stessa impresa non paga nemmeno l'occupazione di suolo pubblico?
Anche dal punto di vista economico qui la cifra in ballo è assai più rilevante dei 68.000 dimenticati.