Se risultasse confermata la notizia pubblicata dal Messaggero Veneto di oggi sarebbe sconcertante: due esponenti dell’ex Lista per Gorizia, entrati in Consiglio p dalla parte dell’opposizione per sostituire i misteriosamente dimissionari Tuzzi e Gualdi, poi divisi dalla nascita di un raggruppamento monocellulare “La lista siamo noi”, costituirebbero ora insieme il gruppo della Lega in Consiglio Comunale. Lega che è stata tra i partiti sostenitori di Romoli il quale si troverebbe quindi con una maggioranza ancor più schiacciante di quella che già aveva. L’astensione da ogni commento è ovvia fino a eventuali conferme da parte degli interessati… Ma solo il dubbio suscitato dall’articolo odierno la dice lunga su quanto siano tenuti in conto i cittadini elettori, ovvero quelli che dovrebbero essere i riferimenti principali di una democrazia.
sempre se verrà confermata la notizia, personalmente guardo con molta tristezza alla scelta dei nostri che hanno cambiato in due anni e mezzo due o tre gruppi, ma soprattutto hanno fatto ( mi riferisco a Zotti) la voce grossa, attaccando una giunta a cui adesso fanno da stampella( anche se non ne ha certo bisogno).Alcune considerazioni.a) il cittadino penserà sempre di più che non solo il suo voto non conta, ma che le persone che elegge hanno uno spessore morale e politico pari a zero.b) che nonostante il sindaco abbia una maggioranza enorme non solo non riesce a combinare nulla, ma il consenso sta scemando. c) che per fare vera opposizioni bisogna avere gli attributi e noi, modestamente, li avemmo.
ma perché se così fosse, Zotti sarebbe una perdita per l'opposizione???
Perchè contano i numeri? Azzardo…
Uno dei due "nominati" (quello più giovane)- interpellato dal nostro blog – ha dichiarato essere soltanto un'invenzione giornalistica e che non ne sapeva nulla. Meno male…