Interessante commemorazione davanti la basa Usaf di Aviano del 64° anniversario della bomba atomica sulla città di Nagasaki. Nel video un breve passaggio dell’iniziativa con una parte del discorso di Pierluigi Di Piazza e la declamazione di una bella poesia di Hikmet. Numerosi partecipanti hanno raggiunto Aviano in bicicletta da Ghedi, quattro giorni di pedalata per la pace con incontri, confronti e dialoghi lungo il percorso. Attraverso la mediazione del comandante della Base è stata inviata una lettera a Obama Barak, contenente l’auspicio che le sue recenti parole di Praga – per un mondo senza armi atomiche – siano il segnale di un vero nuovo modo di affrontare i temi della pace e della giustizia planetarie. Molti sindaci presenti in forma ufficiale e gonfaloni: tra essi quello della Provincia di Gorizia rappresentata dall’Assessore Marko Marincic che ha pronunciato anche a nome degli altri un’apprezzata riflessione. La partecipazione di un centinaio di immigrati ha orientato i discorsi anche sul tema dell’accoglienza e dell’integrazione, nel giorno infausto in cui è entrata in vigore la legge sulla sicurezza, è stato introdotto il “reato” di clandestinità e sono state autorizzate le prime inquietanti “ronde” cittadine. Ahimé così simili alle squadracce degli anni ’20…
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