Il progetto europeo che ha coinvolto il Comune di Gorizia attraverso la disponibilità dell’edificio confinario del Rafut è stato elaborato dalla Cooperativa Arcobaleno. Essa è nata 30 anni fa da un’intuizione di don Alberto De Nadai e collaboratori, poi è cresciuta come “cooperativa sociale” e si è incamminata in modo del tutto indipendente per la propria strada, programmaticamente e giuridicamente diversa da quella seguita dalla Comunità Arcobaleno, “associazione onlus” con la forma di comunità di accoglienza per persone portatrici di varie forme di disagio adulto alla cui direzione si trova attualmente Andrea Bellavite.
Come dimostrato dal suo post su questo blog dello scorso 24 settembre il capogruppo del Forum è venuto a conoscenza delle operazioni riguardanti il Rafut quando il progetto era già stato consegnato nelle sedi europee; non può evidentemente che prendere atto con dispiacere di tale scelta voluta da una cooperativa che in questo momento con la comunità Arcobaleno ha in comune soltanto la propria remota origine e la via san Michele (ma con due numeri civici diversi) dove è la sede ufficiale di entrambe.
Tale scelta – se approvata in Europa – impedirebbe la realizzazione di un progetto da oltre un anno caldeggiato dallo stesso Bellavite, dagli altri consiglieri comunali del Forum e Progetto Gorizia e da tutti i simpatizzanti: trasformare il Rafut in una parte importante del Museo diffuso del Novecento, in accordo con il Goriski Muzej di Nova Gorica che ha intenzione di realizzare dalla parte slovena il significativo “Museo del contrabbando”.
Forum per Gorizia
La precisazione non è solo dovuta ma è doverosa visti anche gli strumentali e vergognosi commenti sull'eventuale presenza di un "giuda" tra i consiglieri del Forum. D'altro canto la dirittura e l'onestà intellettuale dell'anonimo estensore del commento al post "La verità sul Rafut", di qualche giorno addietro, si disvela proprio nell'aver scelto la forma anonima dell'accusa. Tutta la mia solidarietà ad Andrea, ad Anna e a Marco, perchè la rappresentanza del Forum in Cosiglio comunale è fatta – prima di tutto e fino a prova contraria – da persone per bene.
Dario Ledri
il "giuda"non è detto che sia fra i membri del forum!
politiche del sospetto, congiure, tradimenti, ma chi scrive? Uno studioso di Stalin! Bene, parliamone. Bucharin era buono o cattivo?
io credo che tutti i malintesi e presunte deduzioni sul caso, siano dovute a scarsa informazione ed anche alla confusione generata dalla scelta all'ultimo minuto del Comune che ha preferito la cooperativa Arcobaleno alla proposta del Forum (che da tempo si adoperava per il progetto sui valichi!). Mi sembra dunque scandaloso il fatto che le decisioni del Comune vengano fatte all'ultimo momento, senza tener conto di chi si adopera da tempo e con ragion di causa. Del resto, sempre per mancanza di informazione purtroppo, non si può certo giudicare tale scelta come "sbagliata", non conoscendo la natura del progetto proposto dalla cooperativa Arcobaleno, che magari è eccezionale. Dato che c'è la libertà di scegliere un partners invece che un altro,anche se ciò genera delusioni, arrabbiature e molte ambiguità,per il momento, secondo me, bisogna rimboccarsi le maniche e non perdere di vista l'obbiettivo iniziale. Star dietro a calunnie(o forse solo mere presunzioni)non porta a nulla e genera altre ambiguità. In fondo, se non si ha nulla da nascondere non c'è nulla da temere! Spero di cuore che Bellavite si adoperi ancora di più e vada avanti per la sua strada e dimostri di avere le spalle grandi! In un percorso le difficoltà ci saranno sempre, sta alla propria volontà e capacità saperle affrontare!(il tema mi sta a cuore, essendomi presentata nella lista del forum!)
Miriam Blasich