Tra la scomparsa di Mike Bongiorno e le schermaglie tra Fini e Berlusconi una notizia inquietante scorreva ogni tanto in sovraimpressione durante il tg2 della sera. Pavia; Un detenuto muore dopo un mese di sciopero della fame.
Non è il primo, anzi è un modo abbastanza frequente per “uscire” dalla cella, da una condizione di prigionia totalmente indegna di un Paese civile. Lo Stato che con Gozzini aveva forse meglio di ogni altro preconizzato la trasformazione della pena da punitiva a riabilitativa ha oggi un sistema carcerario da Terzo Mondo: sovraffollamento, mancanza di igiene, impossibilità di utilizzare il tempo in modo utile, assenza di assistenza psicologica adeguata, mancanza di mediatori culturali, ostacoli alle visite dei parenti, ecc.
Perfino la carta igienica e i generi di prima necessità sono assicurati dal volontariato sociale che svolge un’opera di supplenza encomiabile ma che anche copre le mastodontiche carenze del sistema. Anni fa si proponeva di far scontare le pene inferiori ai tre anni in comunità di accoglienza e di lavoro adeguatamente preparate: la realizzazione dell’idea avrebbe consentito a decine di migliaia di detenuti di non buttare via periodi significativi della loro esistenza, di favorire il resinserimento e l’inclusione sociale, tra l’altro anche di risparmiare un enormità rispetto ai costi delle attuali case circondariali.
Non è avvenuto nulla di tutto ciò, la situazione si è incancrenita e anche le comunità un tempo disposte ad accogliere oggi arrancano alla ricerca di un’identità. Per chi è detenuto la restrizione coatta è molto dura e le prospettive del dopo sono assai evanescenti: fine pena mai!
Non resta che prendere atto di un nuovo caduto sul fronte della richiesta di giustizia, un’altra croce che si aggiunge a quelle sempre più numerose dei suicidi e dei morti deliberatamente per fame. Possa trovare ascolto la loro ultima voce!
GRAZIE PER OCCUPARVI DI TEMI REALI DI PERSONE CONCRETE DI SOFFERENZE NASCOSTE E COSI FACILI DA LASCIAR CADERE NELL'OBLIO. GRAZIE PER LO SFORZO DI RICORDARE LA DIGNITA UMANA DOVUNQUE E CONTINUAMENTE MINACCIATA DI ESSERE CANCELLATA… GRAZIE DI SCRIVERE
Io credo che siamo tutti noi del Forum a dover ringraziare l'anonimo autore del commento precedente. E' una iniezione di fiducia per la nostra stessa ragion d'essere e nel contempo credo possa e dabba servire di stimolo a tutti coloro che frequentano questo blog: scrivete, criticater, condividete, fate sentire la vostra voce perchè c'è bisogno di tutti voi per cercar di cambiare anche solo questa città.
Dario Ledri
Mi correggo: quello che sbagliando ho definito "l'anonimo autore del post precedente" è l'amico Edi". Mi scuso e rinnovo l'invito ai molti "edi" che ci seguono a scrivere sul blog.
dario ledri