Nuova legge sugli interventi sociali: dove è finita la Politica?
E’ passata in consiglio regionale la discussa legge sugli “interventi sociali”. La norma introduce termini più rigidi per l’accesso al welfare, innalzando gli anni di residenza in Italia e in regione necessari per avere diritto ad alcuni sostegni.E’ stata varata senza confronto previo in commissione, con dichiarazioni pesanti e affermazioni che difficilmente riusciamo a comprendere in relazione ai valori costituzionali in cui ci riconosciamo.Ci preoccupa una politica che non è più capace di ascolto e di dialogo. Una politica che non guarda lontano, che pensa solo all’immediato, alle emergenze o peggio al consenso da incassare. Una politica che non è più ricerca collettiva del bene comune, attraverso la fatica necessaria del confronto, ma dittatura di chi è riuscito a piazzarsi primo in classifica. Ci preoccupa questa semplificazione della riflessione, questa incapacità di tener conto della complessità e della dimensione globale dei problemi che dobbiamo affrontare.Balza agli occhi di noi cittadini questa polarizzazione del dibattito che non guarda più al merito delle questioni ma sembra diventare ressa senza esclusione di colpi e senza regole del gioco.Dobbiamo pensare che se cambia colore al prossimo giro sarà giusto cancellare leggi e azzerare il lavoro precedente? E chi pagherà il costo di tutto questo? Cosa ne sarà dei servizi e delle istituzioni strattonate da da una parte e dell’altra? Come potranno ancora funzionare?E noi cittadini cosa possiamo fare, da parte nostra? Quale la nostra parte di responsabilità?
La redazione di Notizie del MoVI del Fvg
provvedimenti razzisti ed anti costituzionali non suscitano la medesima indignazione dei cittadini che invece criticano il manifesto di Gusti di Frontiera, dove accanto alla donna discinta, compare un maialino che lei tiene in braccio. Ma attenzione: non ci si lamenta della solita esposizione del corpo femminile, figuriamoci!Tutte le preoccupazioni vanno al tenero porcellino e l'auspicio che esso non finisca nel piatto. io non ci capisco più nulla di questo mondo.