“Una porcheria”, così si è espresso Casini; perplessità sono state sollevate perfino dall’avvocato Bongiorno, il che è tutto dire. Ammantato dalla necessità di abbreviare i lunghissimi italici processi il ddl approvato ieri alla Camera si configura in realtà come un incredibile provvedimento ad personam, frettolosamente costruito dopo la bocciatura del decreto Alfano da parte della Corte Costituzionale. Insomma, chi ha in mano i più potenti strumenti mediatici per la generazione del consenso possiede anche la possibilità di orientare il potere legislativo del parlamento a proprio uso e consumo; sembra abbia in mente la modifica unilaterale della Costituzione repubblicana e l’assoggettamento della Magistratura alle indicazioni degli “eletti” dal popolo. Nuvoloni oscuri all’orizzonte fanno prevedere una preoccupante stagione di dittatura democratica…
Esattamente quello che era il progetto della P2 denominato "Progetto di rinascita democratica" che prevedeva la magistratura sottomessa e dipendente all'esecutivo. Quello che nemmeno il fascismo aveva tentato di fare, tant'è che allo scopo di un controllo diretto aveva preferito dar vita ad organismi all'uopo predisposti quali i tribunali speciali per la difesa dello Stato e dell'ordine fascista. Ma, appunto, organismi speciali che si affiancavano alla magistratura ordinaria.
D'altra parte di che stupirsi se lo stesso Licio Gelli ha dichiarato pubblicamente che Berlusconi (tessera P2 1816) stava realizzazndo il suo progetto. Quello, appunto, denominato di "rinascita democratica".
donald lam