Il Forum per Gorizia esiste e nell’ultimo Consiglio Comunale l’ha dimostrato. E’ giusto dirlo per completezza di informazione, soprattutto dopo aver letto sui quotidiani locali le reazioni all’approvazione del documento sulla sanità. Il sindaco lo presenta anche come un ulteriore passo della collaborazione fra Pdl e Pd: in realtà lo stesso Romoli all’inizio della discussione aveva caldamente invitato il presentatore De Santis a ritirare la mozione che – a suo dire – avrebbe danneggiato l’inedito processo di riavvicinamento fra Monfalcone e Gorizia. Sulla stessa linea era il capogruppo Pd che invitava con forza a soprassedere per definire un successivo accordo provinciale. Soltanto dopo le insistenze dei consiglieri del Forum il primo cittadino non soltanto ragionevolmente cambiava idea ma anche sosteneva con sempre maggior convinzione fino a farsene paladino l’iter che ha portato al voto unanime del Consiglio. L’accordo veniva salutato con grande soddisfazione da molti consiglieri, accolto con freddezza da altri – sia di maggioranza che di opposizione – preoccupati della secondo loro possibile inutilità del pronunciamento di un intero Consiglio Comunale. Alla fine si è trattato di un bel capitolo di democrazia reale e di rispetto delle istituzioni.
E si capisce perchè sia andato di traverso a qualche politicante!
Una dimostrazione chiara ed evidente che per fare opposizione bisogna avere idee, stili argomentativi, interessi diversi da quelli di chi governa. L'incapacità di fare gioco di squadra e la voglia perenne di protagonismo individuale alla fine non pagano. L'unità della sinistra si raggiunge in altro modo, non può essere una semplice parola d'ordine o un modo ricattatorio di zittire gli altri, ritenuti, a torto come già da parecchio tempo si vede, dei babbei, degli idealisti, degli ingenui.
Babbei, idealisti, ingenui sono aggettivi che vanno bene, ma manca quello ricorrente: patetici.
Donald Lam