Sono mesi che si rincorrono le voci di un ulteriore smantellamento della sanità goriziana con l’accorpamento dell’Azienda sanitaria isontina nella realtà triestina, è di qualche giorno addietro la notizia della cancellazione nella struttura goriziana del servizio per l’osteoporosi, la soppressione del punto nascite è ben più che una ipotesi e oggi si aggiunge la notizia del possibile azzeramento del servizio risonanza magnetica. Questa, dunque, la situazione della sanità a Gorizia.
Ebbene, sono quasi tre mesi che della questione sanità non si può discutere in Consiglio Comunale per le tattiche dilatorie del centrodestra.
Il consigliere Bernardo De Santis (Progetto Gorizia) agli inizi di settembre aveva presentato una mozione urgente sulla questione chiedendo che fosse discussa nella prima seduta utile. Per ben due volte il capogruppo del PDL in Consiglio Comunale, Gaetano Valenti, anche con l’ausilio del Presidente Roldo, ha fatto in modo che il Consiglio Comunale di Gorizia a tutt’oggi non lo discutesse.
E’ giusto che i Cittadini Goriziani sappiano che coloro che a suo tempo hanno affondato l’ipotesi della cittadella sanitaria transfrontaliera e hanno concorso a consegnare alla città di Gorizia il “gioiello” all’amianto del San Giovanni di Dio, costato il doppio del preventivato (58 milioni di euro!), sono ancora all’opera: ieri in Regione (assessore Romoli) e in città (sindaco Valenti), oggi in città (sindaco Romoli) e in Regione (consigliere Valenti).
Che l’azienda sanitaria isontina scompaia, che i servizi vengano regolarmente “tagliati”, che il normale turn-over sia bloccato e che i turni e le incombenze per il personale sanitario diventino sempre più stressanti, che i servizi e le attese per il cittadino normale quotidianamente peggiorino, paiono non interessare questi politici, che pure hanno ricevuto la fiducia del cittadini goriziani. E’ da mesi che il Centrodestra non trova la voglia e il tempo di discutere in Consiglio Comunale della questione sanità, come abbiamo più volte denunciato, quasi fosse una fissazione di alcuni sconsiderati “disfattisti” e non, invece, un problema che investe la comunità che pure rappresentano.
Oggi, l’assessore Del Sordi si fa primo promotore di un comitato a difesa del punto nascite. Ma lui dove era quando la premiata ditta Valenti-Roldo mandava tutti a letto pur di non discutere in Consiglio comunale la gravissima situazione della sanità goriziana? Per l’occasione non aveva nulla da dire, così come nulla da dire hanno consiglieri e assessori del centrodestra circa il piano sanitario regionale pronto ad essere varato dalla Giunta Tondo, quello che ha inaugurato nel dicembre scorso il San Giovanni di Dio?
Il Centrodestra oggi al governo della città ha reso, di fatto, obbligatorio il silenzio sulla questione sanità, chissà che i cittadini goriziani questa volta non dimentichino, decretando in futuro il silenzio assoluto su carriere pubbliche già oggi vetuste.
FORUM PER GORIZIA
c'è veramente poco da commentare, se non un appello a comprendere perchè Romoli si sia candidato a sindaco visto che in tutti i campi pare avere bene poca voglia di lavorare e una riflessione sui commissari liquidatori presenti nel centro destra per svuotare la città. L'accoppiata Romoli Valenti è stata micidiale,ma qualcuno se ne accorge?
la città delle bare
questa città non è ITALIANA
è pienamente istriana in tutti i sensi !!!!!
???