Circa 1050 giorni di lavoro a partire da oggi; tolte le feste, le ferie e quant’altro il giorno di Natale 2013 si potrà sfrecciare sulla nuova autostrada da Villesse a Gorizia. Questo almeno è ciò che si prevede oggi, quando viene posta la fatidica “prima pietra” dopo una serie infinita di lungaggini burocratiche che hanno consentito al costo dell’opera di quadruplicarsi. Si spera che le cose vadano proprio così, certo la situazione dell’attuale raccordo è insostenibile rispetto ai volumi di traffico aumentati grazie al completamento della Vrtojba – Razdrto; a dire il vero la situazione era insostenibile già prima, strada stretta, pericolosa, con asfalto viscido e buche che con la pioggia diventano laghi.
Già che si è in argomento di promesse, ieri il Romoli sembra aver rispreso il suo sport preferito e ha dichiarato che via Garibaldi sarà aperta per Natale, che la strada davanti sant’Ignazio sarà riaperta entro l’anno e che piazza Vittoria sarà finita in giugno. Si auspica che questa volta l’azzecchi, comunque per tutelarsi ha furbescamente dichiarato che i tempi sono quelli a lui forniti dagli uffici tecnici del Comune. Come dire che colui che un tempo si presentava come il “velocizzatore” ora scarica la responsabilità su quelli che avrebbero dovuto essere “velocizzati”. Brutto gioco lo scaricabarile, perfino l’assessore Pettarin, di solito poco incline alle battute, qualche giorno fa vi si è cimentato affermando che “avrebbe reso di nuovo efficiente la ragioneria del Comune”: il che, per chi sa leggere e scrivere, significa dire che attualmente la ragioneria non è efficiente e che i ritardi accumulati sulla stesura di bilanci e quant’altro è da attribuire soltanto all’inefficienza dei tecnici e non mai alle alchimie dei politici. No buono!
Della Villesse-Gorizia sono ben più di 20 anni che se ne parla, e dunque ben venga la posa della prima pietra, ma per la conclusione dopo 1050 giorni aspettiamo a vedere.
Circa le assicurazioni del Sindaco Romoli relative alla conclusione dei lavori nei fin troppo numerosi cantieri aperti, aspettiamo – pure queste – di verificarle nei fatti. Sarebbe fin troppo facile ricordare la tempistica originaria per Piazza Vittoria (comprensiva di ascensore al Castllo, oggi da tutti opportunamente dimenticato), oppure i tempi per la via Garibaldi (tre mesi), oppure per piazza Sant'Antonio (dichiarazione tassativa del sindaco:"entro la fine dell'estate 2009" – Il Piccolo 2/8/08), o – ancora – i lavori di sitemazione di numerose vie di Gorizia annunciate almeno una decina di volte. Poi, alla fine i lavori si fanno e pure si concludono. Sempre e comunque. Restano i ritardi abissali ed i disagi protrattisi per mesi , e talvolta anni, per i cittadini. Così il sindaco "velocizzatore" non ha velocizzato un bel niente, mentre coloro che dovevano essere "velocizzati" restano ben fermi al loro posto fisso in Comune, anche quando ci mettono 11 mesi per lastricare 30 metri di strada tra via Roma e Via Oberdan. Tanto per dire, sempre per la modica cifra di 95.000 euro lordi annui!
Donald Lam