Segnalazione sulla viabilità.
La nuova mini-rotonda costruita tra le vie Leoni e Lungh’Isonzo Argentina oltre che del tutto inutile è veramente molto pericolosa: chi procede da via Lungh’Isonzo verso il sottopasso della ferrovia riesce a vedere se sopraggiungono vetture da via Leoni, ma NON VEDE eventuali auto che già impegnano la rotonda che ha un diametro troppo piccolo con conseguente classico “buco” nella visuale. Sarebbe opportuno quanto meno inserire dei cartelli che invitano ad affrontare con circospezione la “rotonda pericolosa”.
Già che si è in argomento, a quando una fermata dell’autobus da quelle parti? Le più vicine “fermate” in zona sono davanti ai cancelli della Carraro e davanti alla Locchi: chi vive nel “triangolo” tra le vie di cui sopra deve farsi fino a 500 metri prima di raggiungerle, il che non è poco, soprattutto per chi non è tanto giovane…
Sarebbe interessante sapere chi è il genio che ha pensato bene di realizzare la suddetta rotonda. Se è un politico dovrebbe dimettersi perchè ha speso soldi pubblici per un'opera del tutto inutile, se invece è un burocrate dell'ufficio lavori pubblici, e magari pure in un ruolo dirigenziale, dovrebbe essere retrocesso alla qualifica di "applicato aggiunto in prova". Di quella rotonda non si capisce l'utilita ed il senso. Di contro nulla si è previsto per l'incrocio tra le vie Orzoni, gen. Scodnik e Minghetti, nei pressi della scuola d'arte. Un incrocio rimasto al buio per mesi e mesi e con una visuale estremamente problematica. Insomma, un'altra perla goriziana da attribuire a questa derelitta amministrazione di centrodestra. Quella che ha l'impudenza di celebrare il dicembre goriziano: quattro misere bancarelle con mercanzie da vendere a Kabul.