A parte i tanti disagi che “toccano” a quelli che abitano nella via Cadorna penalizzata oltremodo dalla presenza delle giostre, c’è da rilevare l’assurdo cattivo gusto di alcune. In particolare, tra il monumento al Fante e via santa Chiara se ne trova una che all’altezza del balcone di una malcapitata famiglia sfodera tre modelli di cadavere a grandezza naturale: uno impiccato con il sangue che esce dal collo, uno fulminato sulla sedia elettrica, il terzo squartato da una specie di letto di Procuste. Come si può permettere la pubblicizzazione di una simile crudeltà? Cosa pensano i cittadini di fronte a un simile orrore? Come un genitore può spiegare al proprio figlioletto di cosa si tratta? Non si tratta di segnali simbolici e allusivi, ma di una rappresentazione talmente realistica da sconsigliare perfino l’inserimento della foto su questo blog. Il prossimo anno non sarà accettabile che una parte della città sia presa in ostaggio per due settimane dalle “giostre” (se quella di cui sopra può essere definita tale) e che non ci sia alcuna vigilanza sulla violenza di alcune “esibizioni”.
E' una giostra orrenda e non capisco quale gusto possa esserci a portarci i bambini. Pensiamoci!! Non esponiamoli a un'inutile violenza. Ce n'è già tanta nella vita reale.