Il sindaco/assessore ai lavori pubblici Ettore Romoli, a 32 mesi dal suo insediamento ha scoperto quello che Il Piccolo chiama ” l’uovo di colombo ” ovvero evitare che “in futuro possano esserci nuovamente sovrapposizioni non programmate di lavori tra Comune, Iris e Irisacqua”, che tanti disagi hanno provocato, e provocano, ai cittadini per i troppi cantieri aperti contemporaneamente. Nella buona sostanza il sindaco ha scoperto che la parola “programmazione” non rimanda necessariamente all’Unione sovietica ma può essere utilmente applicata nel campo dei lavori pubblici avviando politiche di confronto e coordinamento tra Comune, Iris e Irisacqua. Ben venga dunque la formalizzazione di “un organismo permanente che effettuerà una puntuale e seria programmazione dei lavori ……Cercheremo di individuare tre persone che avranno questo specifico compito”. Credo sia una soluzione logica e accolta favorevolemente da tutti i cittadini. Insomma, era ora e si poteva fare pure prima. L’importante è aver cura di non incaricare della programmazione quella persona che è riuscita a chiudere al traffico per 11 mesi (dall’11 luglio 2007 al 10 giugno 2008) via Roma e via Oberdan, per consentire la lastricatura di 30 metri di selciato.
Dario Ledri
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