I vetri di parabrezza che stasera coprono una parte della carreggiata dimostrano che (purtroppo) siamo stati facili profeti: un incidente sulla minirotonda tra Via Lungh’Isonzo Argentina e Via Leoni, proprio dove neanche dieci giorni fa (vedi post del 28 dicembre) si era rilevata la pericolosità. Non occorre peraltro essere Archimede Pitagorico per comprendere l’assurdità di quell’opera pubblica che deve essere quanto prima smantellata. Prima che qualcuno si faccia male e possibilmente a spese di chi l’ha voluta e fatta costruire…
E chi sarà mai? Un burocrate ben pagato rintanato negli uffici o un politico?
Sarebbe opportuno sapere chi l'ha fatta fare, senza alcun periodo di prova, come pare (sottolineo e ?) si faccia con le altre rotonde.
Pure la rotonda di S. Giusto è molto pericolosa.
Pericolosissima! Sulla rotonda di san Giusto un ragazzo di 17 anni è stato investito con il motorino il penultimo giorno dell'anno da una persona che non l'aveva visto. E' vivo per miracolo!
Non so se si fanno o meno periodi di prova, tuttavia rotonde come le ultime realizzate a Gorizia (mi riferisco a piazzale Saba e Via Leoni/Lugh'Isonzo) non le ho viste in nessun'altra parte del globo: o hanno un diametro molto più ampio o ci sono meno strade che convergono, nei casi citati lo spazio è troppo esiguo per poter comprendere i diritti di precedenza.
L'assessore Del Sordi accampa la storia della solita "eredità dell'amministrazione precedente" e se la prende con chi corre troppo: ma se un lavoro è una corbelleria potrà o no essere cassato (soprattutto tenendo conto dei quasi tre anni ormai trascorsi dall'insediamento di Romoli)? E poi gli incidenti finora verificatisi non sono stati causati mai dalla velocità, bensì dall'impossibilità/incapacità di vedere se qualcuno stava impegnando o meno la rotatoria…
ab