La lunga discussione sul Gect ha lasciato una scia di interessanti prese di posizione da parte della maggioranza e dell’opposizione consigliare. Purtroppo solo uno dei due quotidiani locali ha raccolto il punto di vista dei rappresentanti di Forum, Italia dei Valori e Progetto Gorizia votati a suo tempo da oltre il 20% degli elettori goriziani; l’altro ha preferito dedicare lo spazio soltanto alla posizione del Pd, impedendo così ai lettori di conoscere le motivazioni di una molto meditata non partecipazione al voto di ben cinque consiglieri presenti (vedi post precedente).
Particolarmente interessante la notazione sui “numeri” dell’approvazione del Gect a Nova Gorica, sui quali in Consiglio Comunale si era preferito soprassedere. Solo nei corridoi l’assessore Pettarin aveva parlato di “un paio di astensioni” e Romoli di “unanimità” (peraltro con l’opportuna premessa di un “mi sembra”). In realtà gli “astenuti” erano ben 7 con 25 favorevoli, ovvero circa il 20% dei consiglieri presenti. Da notare inoltre che ci si è messa di mezzo anche la sfortuna e la gran fretta è stata resa inutile dalle cause di forza maggiore che hanno costretto il Comune di Šempeter-Vrtojba a rinviare all’11 febbraio ogni decisione (tra l’altro è stato un po’ indelicato festeggiare il Gect prima ancora dell’approvazione ufficiale da parte di uno dei suoi tre membri).
La gran parte dei commenti del giorno dopo presenta un’iniziativa tenacemente voluta da una parte della Giunta di Gorizia e accolta tiepidamente negli altri due Comuni. La reazione inconsulta dell’assessore Cosma che ha cercato di togliere la parola al consigliere Waltritsch che pronunciava in lingua slovena il suo intervento la dice lunga sulle intenzioni nascoste dietro all’operazione. Tanto commovente slancio di Romoli & company che fino a qualche mese fa saltavano dalla sedia al solo ascolto del termine “transfrontaliero” e che tuttora sembrano ritenere provocatori brancatiani i sostenitori del ruolo della piazza Transalpina fa pensare alle antiche e sagge parole di Cassandra: timeo Danaos et dona ferentes.
Strano anche l'atteggiamento del pd, che prima critica metodi e contenuti presentando moltissimi emendamenti, poi, quando neppure uno passa e neppure l'atto di indirizzo, vota sì. Ma come? Tutto è bocciato, si è perplessi e critici e poi si dà il via libera? Mah!
Nessuna meraviglia, anzi, assoluta coerenza: quella dei diversamente concordi ovvero quella di coloro che non governano e tantomeno si oppongono!
Dario Ledri
…testo del comunicato sul GECT parzialmente pubblicato dalla stampa…
"Abbiamo votato a favore, nonostante tutto, perché crediamo che la dimensione e la collaborazione transfrontaliera rappresentino, per Gorizia, l'unica opportunità di futuro. L'abbiamo sempre detto e non abbiamo certo cambiato idea.
Quello che ci ha lasciato sconcertati è il modo estremamente disinvolto con cui tutto il dossier è stato gestito da Romoli.
Su una questione come questa serviva un dibattito più partecipato, un maggior coinvolgimento da parte delle forze sociali ed economiche, un dialogo ed un informazione corretta con i cittadini.
Nel merito, di contenuti poco o nulla. Per Romoli il GECT è solo un contenitore, con cui rappresentare una volontà di collaborazione che invece, politicamente, non ha alcuna credibilità. Lo abbiamo visto in aula anche ieri, con componenti della giunta che si son caratterizzati per interventi polemici,fuori misura e ben distanti da una reale volontà di collaborazione.
Ma il vero obiettivo della giunta Romoli è stato di pura propaganda. Voleva dare l'impressione di fare qualcosa, di inseguire il maggior dinamismo che Nova Gorica dimostra rispetto alla staticità deprimente in cui la città è finita dopo metà mandato di questa amministrazione.
Anche il Gect, nei fatti, è un occasione persa, per come è stato voluto da Romoli. Tutti i contenuti che noi avevamo proposto, per riempire il vuoto d'idee dell'attuale giunta, sono stati respinti dalla maggioranza. Utilities e servizi a rete dimensionati per l'area transfrontaliera, polo universitario internazionale, assistenza sanitario-ospedaliera per il bacino dei tre comuni, mercato del lavoro ed osservatori immobiliare, terziario avanzato a supporto della logistica, riconversione industriale e creazione di un distretto sulle energie rinnovabili, cultura sport e giovani, superamento dei condizionamenti storico-culturali del '900 e delle barriere linguistiche, valorizzazione turistico-ambientale dell'Isonzo. E, soprattutto, la partecipazione dei cittadini di qua e di là del confine, alla definizione di programmi e strategie comuni. Tutto questo serviva per cementare la coesione economica e sociale dei tre comuni del GECT. Tutto questo abbiamo proposto con i nostri emendamenti. Tutto questo è stato respinto dal centro-destra.
Sulla collaborazione transfrontaliera si gioca il futuro della città. Sbagliare per eccessiva fretta potrebbe segnarne la definitiva morte. Prima di votare il contenitore, si dovevano fissare obiettivi, strategie, tempi. Ora staremo a vedere cosa porterà di concreto per i cittadini l'operazione GECT così come è stata voluta dal centro-destra. L'unica possibilità concreta è che esso diventi il braccio tecnico-gestionale del Patto di collaborazione transfrontaliero gestito dalla Provincia: è quella la sede per definire politiche, strategie e contenuti di area vasta. Ed è solo in questa prospettiva, alla fine, che abbiamo dato il nostro assenso ai GECT."
Federico Portelli (che sicuramente, parafrasando Dario Ledri, è "diversamente oppositore" a Romoli rispetto ai consiglieri del Forum…
ma visto che Ledri fa il professorino, rispondo: ritengo abbiate fatto un errore a non votare il GECT; analoga opinione hanno manifestato diversi elettori del Forum'07; quanto all'insinuazione che noi non faremmo abbastanza "opposizione" fuori e dentro l'istituione del Consiglio Comunale, ciò è semplicemente ridicolo; di sicuro non cerchiamo occasioni per "attaccare" il Forum: abbiamo ben chiaro infatti chi è il nostro avversario ed esso sta a destra; diciamo che spesso siamo oggetto di "fuoco amico"; ma abbiamo le spalle larghe…)
PS.: un saluto e complimenti per il blog.