L’idea di sistemare la linea ferroviaria fra Gorizia e Nova Gorica è davvero, come dice l’assessore Pettarin, “l’uovo di Colombo”. Non è vero però che è la prima volta che se ne parla, anzi prima di lui si sono cimentati tantissimi illustri politici, tra i quali l’ex presidente Illy e perfino Giulio Andreotti una trentina di anni fa. Soltanto che, a differenza del nostro Assessore comunale, gli altri avevano consapevolezza che per rendere Gorizia “centro europeo dei traffici viari” occorreva un gigantesco progetto europeo finalizzato al superamento del passo di Razdrto: magagalleria, tecnologie innovative, addirittura idrovia sotterranea per collegare Adriatico e Mar Nero attraverso la Sava e il Danubio… Idee fantascientifiche, superate dalle scelte contingenti che hanno privilegiato il nodo di Divaccia che sarà quasi certamente il punto di riferimento per l’eventuale futura Alta Velocità del sempre più evanescente Corridoio 5. La Slovenia se ne è resa conto molto tempo prima, investendo sulle citate linee Nova Gorica – Jesenice e Nova Gorica – Sežana su un piano essenzialmente turistico: attraversano indubbiamente una delle zone più belle d’Europa, consentono la visione di panorami mozzafiato, ma certamente non possono essere pensate come linee commerciali. Del resto basta prendere in mano un orario ferroviario per rendersi conto della differenza abissale di tempi impiegati per andare a Lubiana attraverso Divaccia piuttosto che attraverso Nova Gorica. E allora al lungimirante assessore goriziano è bene consigliare di non lasciarsi contagiare dal gioco di chi la spara più grossa vagheggiando nodi di traffico interplanetari e di accontentarsi dei sette milioni di euro che pare siano a disposizione per realizzare – questo sì – un utile e umile collegamento tra la stazione centrale e quella della – aimhé! – tanto vituperata stazione Transalpina. Con possibili buone ricadute sul turismo euroregionale, come peraltro molto ben evidenziato da tanti ottimi autori, compreso Dario Stasi con il suo bellissimo “Intorno a Gorizia”.
Rispondi