Dai quotidiani di ieri (ma forse molti l’avevano sentito “in diretta”) si apprende che un tal signor Savoia si è esibito al festival di Sanremo e che addirittura è stato ripescato per la serata finale. Strano, dunque anche un comune incompetente cittadino può salire su quel palco dove tanti soldi pubblici vengono sperperati, sia pur con il nobile intento di far conoscere i migliori talenti della canzone italiana. Ma forse quel tizio è parente di quella famiglia Savoia che dalla firma delle inqualificabili leggi razziali mussoliniane agli scandali a luci multicolori dei nostri giorni non hanno fatto particolare onore alla Nazione: si è capito che sono tornati in Italia grazie alle leggi europee sulla libera circolazione delle persone, ma trovarseli tra i piedi sotto tutti i riflettori mediatici nazionali è veramente troppo. Certo che centrare l’attenzione degli italiani su quel giovanotto o sulle ballerine del Moulin rouge consente di stornarla da tutto ciò che il Governo e il Parlamento vanno propinando in una deriva verso la fine della democrazia: legittimo impedimento, privatizzazione della Protezione Civile (nonostante tutto!!!), rischio di chiusura per una miriade di piccole testate giornalistiche “libere”… Tutto passa nel silenzio e lo spettacolo continua.
Anni fa, quando trionfalmente tornarono, previdi la loro mediatica ascesa. E non è finita! Me lo saprete dire quando ce li ritroveremo sui sacri seggi dei parlamentari. Tutto ciò grazie alla bovinità del Popolo (a cui il circo piace più di ogni altra cosa). Puors nualtris!
Condivido in pieno il post! Un'altra prova che le ignobili tv fanno davvero schifo…
p.s.: vedetevi Videocracy… 😉