No, non è archeologia cartellonistica! Questo segnale è del tutto “funzionante” e si trova sul ponte VIII agosto, principale ingresso in città; nei dintorni ce ne sono molti altri con simili diciture. Prima dello stesso ponte, c’è un altro segnale blu per la verità non molto visibile: c’è scritto “Gorizia città d’Europa”. Sì, città d’Europa – città del Gect si potrebbe dire adesso – ma che sembra non sapere che le sbarre di valico con la Slovenia sono state rimosse due anni e mezzo fa, che il confine di Salcano non era più di seconda categoria già dall’aprile 2004. Ma quanto ci vorrà per aggiornare questi ingannevoli cartelli?
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