Il consigliere comunale Bernardo De Santis denuncia che “le commissioni sulla sanità” sono state un bluff e che i cittadini del goriziano dovranno seriamente pensare a rappresentanze alternative a quelle di pdl e pd per veder garantito il proprio bene comune. Lo stesso De Santis aveva portato più volte in Consiglio Comunale e all’attenzione dell’opinione pubblica una pressante richiesta di giustizia di fronte al sistematico smantellamento della realtà sanitaria isontina.
A conferma che la sua impressione non è semplicemente tale il risultato della conferenza di Codroipo dove i delegati dei Comuni e degli Ambiti del Friuli Venezia Giulia si sono incontrati per votare sul piano sanitario varato dalla Regione. Hanno espresso contrarietà molti enti locali, anche del Centro Destra; si sono dichiarati favorevoli altri, anche del Centro Sinistra. Ancora una volta la politica risulta soffocata da altre questioni, ogni voto tende a dipendere sempre più non da una posizione ideale ma da una questione di interessi.
A proposito, come hanno votato il Comune e l’Ambito di Gorizia?
Nel più furbesco (e vile) dei modi possibili: a votare no si rischiava di innervosire la Giunta regionale amica, a votare sì ci si inimicava la piazza con i suoi elettori; meglio rimanere a casa e non presentarsi all’appuntamento! Che dire? La classe non è acqua!
Ma li avete mai guardati in faccia questi uomini nostrani del centrodestra? Per questi signori il rispetto di se stessi è l'ultimo dei problemi. L'importante è non inimicarsi i potenti anche se del proprio partito. E, nella fattispecie, proprio per questo. Fedeli al motto italico del "chi non fa non falla", quando si tratta di prendere delle decisioni, di metterci la faccia, di fare delle scelte, scelgono scientemente di non esserci, di non farsi vedere. Fantasmi sulla scena politica regionale e classe dirigente (si fa per dire) inesistente!
Donald Lam