Scovare un tesoro da 3,8 milioni euro (al netto) è davvero un bel colpo di fortuna, ma nel caso occorre ringraziare non solo la dea bendata ma anche la dirigente del settore economico. Tuttavia alcune riflessioni si impongono sulla base dei numeri: dei 5,7 milioni complessivi oltre 4 milioni risultano residui recuperati relativi al periodo 1983 -2008 (quale saldo debiti-crediti) e ben 1.671.000 costituiscono l’avanzo del bilancio 2009. Ciò significa che la aministrazione Romoli nel solo 2009 – per dirla con le parole del Sindaco – “ha deciso di acquistare sedie per quell’importo, ma poi non l’ha fatto”.E, come nota ironicamente il cronista, devono trattarsi di “… tonnellate di sedie”. A ben vedere, poi, il residuo di 1,7 milioni circa costituisce da solo e riferito ad un solo anno quasi il 40% dei 4 milioni recuperati dai precedenti 25 anni. Un risultato davvero non male, a testimonianza dell’inefficienza della giunta Romoli. Sarebbe interessante sapere anche a quanto ammontano i residui passivi dei due periodi precedenti, il 2007 – da giugno al 31/12 – e tutto il 2008, e quindi fare il confronto con la famigerata “era Brancati”. Resta il dato inequivocabile e incontrovertibile, salvo che anche l’aritmetica non sia una opinione, che in un solo anno, il 2009, l’avanzo di bilancio per “sedie non acquistate”, sia stato di 1.671.000 euro a fronte dei 4.063.000 del quarto di secolo precedente. Solo per la precisione.
Dario Ledri
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