Proprio un paio di giorni fa l’assessore al parco culturale Antonio Devetag rispondeva sulla stampa alle critiche che gli erano piovute addosso con cipiglio.
In quell’occasione ha ripetuto il suo consueto ritornello: l’assoluta novità del suo operato rispetto a quello della Giunta precedente, la citazione di due o tre iniziative di ordinaria amministrazione, l’ormai ripetuta da tre anni promessa che nel prossimo futuro si vedranno chissà quali faville.
Il botto è stato come peraltro prevedibile il Museo dell’Arcidiocesi: “e in settembre inaugureremo il Museo del’Arcidiocesi” – e così chiuderemo la bocca ai criticoni – sembra voler dire l’assessore. Ebbene, tre giorni dopo e sulle stesse colonne, tranquillizza tutti: il rilancio del turismo passa attraverso il coupon che consentirà a chi si ferma a dormire in un albergo di Gorizia di entrare gratis in Castello. Poi rendendosi conto che il risparmio di qualche spicciolo non può essere motivo sufficiente per trattenere i turisti a Gorizia, cita nuovamente il Museo dell’Arcidiocesi che – viene detto tra le righe – “se non ci saranno altri contrattempi” aprirà in settembre. Già, se non ci saranno altri contrattempi simili a quelli che hanno dilazionato da quindici anni l’apertura (e la complessa, costosa gestione) del fatidico spazio espositivo.
A proposito, sapete quanto costa realmente l’ingresso in castello? “Basta guardare su internet”, risponderete sicuri. Nooo! A differenza di ciò che accade “cliccando” tutti gli altri musei europei, il sito del “nostro” segnala orari e ricorda l’esistenza di una biglietteria, ma non riporta il prezzo del biglietto.
Dunque, il turismo nel 2009 a Gorizia segna un – 17% su base annua e il nostro assessore, un vero mago del marketing turistico, pensa di rilanciare Castello e visitatori in città offrendo il biglietto gratis a chi soggiorna negli alberghi cittadini. Questa la geniale soluzione prospettatadall'ineffabile Devetag per contrastare il tracollo turistico. Già si annunciano intasamenti al casello di Villesse per la presenza di autocolonne austriache e germaniche attratte da tale bonus, per non parlare delle valli del Vipacco e dell'Isonzo intasate da Sloveni che corrono a visitare gratuitamente il Castello. Così verrà superato il numero di 40000 visitatori al Castello fornito dall'assessore per l'anno 2009: il che fa una media di 109 visitatori al giorno per 365! E chi mai li ha visti 1010, pardon 109, visitatori al giorno in Castello?
Circa poi il Museop dell'Arcidiocesi bisogna solo avere pazienza fino a settembre, per poi sbugiardare il Pinocchio goriziano.
Donald Lam
che idea geniale! chi viene a gorizia visita il castello gratis!Piatto ricco mi ci ficco!Una vera boccata d'ossigeno per gli operatori turistici. A settembre poi quando aprirà il museo dell'arcidiocesi castagne e ribolla gratis.
slurp, gasp, iucchi, che bello il cupon verà sicuro un pienon
Ah, sì, dimenticavo. Il prezzo del biglietto per entrare in castello è di euro 3 (1,5 ridotti e comitive superiori alle 10 persone). Salvo in questi giorni del Dies Domini quando l'ingresso è invece gratuito. A proposito, complimeti agli organizzatori, la festa medieval rinascimentale – pur avendo poco a che fare con la storia di Gorizia – è davvero simpatica e divertente.
ab