Il giorno dopo l’ultimo Consiglio Comunale concluso per esaurimento del numero legale al momento della votazione dell’ordine del giorno sulla Galleria Bombi i quotidiani riportavano le indignate parole di Romoli che accusava Primosig di aver scarsa memoria, dato che la chiusura della galleria era stata voluta – secondo il sindaco – dalla Giunta Brancati. Piccolo particolare: mentre si svolgeva la discussione il primo cittadino non era in aula, era andato a casa almeno un paio d’ore prima… In altre parole, in Consiglio si propone un dibattito, il “capo” risponde sui giornali.
Lo stesso vale per le interessanti odierne esternazioni mediatiche del consigliere comunale Andrea Alberti – eletto con la Lista per Gorizia all'”opposizione dell’opposizione”, poi transitato per l’opposizione vera e propria con “La lista siamo noi” e infine traghettato in maggioranza con la Lega Nord – il quale accusa la Giunta di essere molto debole, soprattutto in settori chiave come quelli relativi a sanità e commercio. Naturalmente anche lui in aula parla raramente e poco, nessuno ha capito bene quale comunanza ideale ci sia fra il giovane sorridente consigliere e un partito di “celoduristi” come la Lega Nord…
Esprime certamente un forte malessere nella maggioranza consigliare, comunicato in modo molto più delicato nei confronti delle regole del Consiglio dal lungo intervento di Marino Zanetti che l’altra sera ha dato chiare indicazioni politiche sia alla minoranza che alla maggioranza. Si può essere d’accordo o meno con le sue parole, resta il rispetto per chi crede ancora che sia l’aula consigliare il luogo più importante in cui esprimere e far conoscere agli elettori le proprie valutazioni politiche, in cui orientare in modo significativo il dibattito cittadino.
Nella chiarezza e senza pseudogiochetti.
Ho trovato l'esternazione di Alberti veramente poco condivisibile. Tutto rientra in questo modo di fare politica di cui il paese ne ha piene le tasche, senza riuscire però, a causa di leggi elettorali che impediscono qualsiasi movimento, a liberarsi. Entrato in consiglio comunale grazie alla decapitazione della Lista per Gorizia, transitato per alti ideali alla Lega Nord, il giovanotto tanto consapevole dei meccanismi del potere quanto silenzioso in aula, chiede il rimpasto di due assessori che non sono nemmeno i peggiori. Che dire di Devetag o di Ceretta? Senza aver fatto nulla per meritarselo, se non un semplice sfilamento di giacca, Alberti chiede qualcosetta ancora, bene salvando la figura di Romoli, di cui è prode e fido scheriano. Questi sarebbero i volti nuovi della politica? Come dicono in bisiacheria "che dio ce ne deliberi" adg
Lo stesso vale per le interessanti odierne esternazioni mediatiche del consigliere comunale Andrea Alberti – eletto con la Lista per Gorizia all'"opposizione dell'opposizione", poi transitato per l'opposizione vera e propria con "La lista siamo noi" e infine traghettato in maggioranza con la Lega Nord – INTANTO CIÒ CHE AVETE SCRITTO E' ERRATO!!! Non sapete nemmeno come sono andate le cose !!!! La lista siamo noi…. E chi ha mai avuto a che fare !!!!!! E poi sapete criticare solo su questo… Mamma mia su dai un Po" di fantasia 🙂 ahahha
CARO SIG. ANONIMO nemmeno ti commento….. Anzi " che dio ce ne deliberi" si ma di tipi come te!!!! saluti
All'anonimo del 17 novembre: non mi sembra che la critica ad Alberti fosse "solo su questo". Bensì: 1. sul silenzio costante in Consiglio Comunale a fronte delle esternazioni sui giornali. 2. su quali siano le motivazioni politiche per le quali una persona eletta in una lista civica "all'opposizione dell'opposizione" si trasferisce in un partito completamente diverso (la Lega Nord) e per di più dall'altra parte dello schieramento consigliare. 3. Quali sono le motivazioni politiche della "debolezza" degli assessori da lui contestati. Quindi, caro anonimo, le domande ad Alberti ci stanno tutte, e sono tutte politiche. Da lui ci si attenderebbe qualche risposta e qualche parola, possibilmente nell'aula del Consiglio Comunale… Per quanto riguarda il passaggio in "La lista siamo noi" è un mio sbaglio e me ne scuso, nelle girandole di questi anni ho aggiunto un passaggio in più, ma non mi sembra che ciò tolga alcunché agli interrogativi sopra riportati.
Andrea Bellavite
Sta Cmq dalla parte della gente!!!! W Alberti Sindaco