Mentre il sindaco Romoli minaccia addirittura dimissioni e immediate nuove elezioni, il segretario del Pd locale Cingolani afferma che il suo partito in questi anni ha promosso un’ampia riflessione sulla vita della città e ha i candidati giusti per prenderne in mano le sorti. Ma non c’è da dare troppo credito ai lievi sussurri e alle patetiche grida che provengono dal centro destra. Lo sfregolìo di sciabole di prodiana memoria in realtà non nasconde malumori politici, intendendo con ciò legittimi e auspicabili disaccordi su questioni vitali: si ha l’impressione che esprima soltanto appetiti di assessorati e posti al sole, auspici di inutili rimpasti non certo finalizzati al bene comune, bensì a quello di qualche individuo o gruppo di appartenenza.
Per ciò che concerne Cingolani ha ragione quando afferma che il suo partito ha affrontato molti temi importanti: è vero che le commissioni interne hanno costruito spazi di approfondimento inediti e che le conferenze pubbliche degli ultimi mesi hanno offerto alla cittadinanza la possibilità di confrontarsi con personalità emergenti e temi importanti. Anche gli interventi dello stesso segretario sui quotidiani locali sono sempre stati caratterizzati da un buon dosaggio di preparazione, competenza, capacità di approfondimento e sottile verve polemica.
Meno convincente l’idea di un Pd con tante persone pronte a scendere in campo per tradurre le buone idee in percorso amministrativo: ci sono ancora diversi nodi da affrontare, sia a livello cittadino che provinciale e regionale. Inoltre, e soprattutto, c’è da costruire un tavolo di coalizione paritetico con tutte le forze del centro sinistra. Non ci si può dimenticare che l’attuale Pd è erede di quell’Ulivo clamorosamente bocciato dagli elettori nel 2007 e che può quindi presentarsi come “forza di governo” soltanto con una simpatetica sinergia con le altre liste che compongono l’attuale minoranza consigliare: quelle facenti capo alla consigliera Gironcoli (oggi nell’Italia dei Valori), al consigliere Bianchini (eletto con Rifondazione Comunista e oggi in quota Sinistra, Ecologia e Libertà) e soprattutto al Forum per Gorizia/Progetto Gorizia, giunto a un centinaio di voti da uno storico ballottaggio con Romoli anche grazie all’apporto di molti fondatori e attuali componenti del Pd goriziano.
Nel frattempo… nel frattempo il Consiglio Comunale non si riunisce più. Dopo la maratona di fine aprile in occasione dell’approvazione del bilancio consuntivo del Comune la macchina si è fermata, non sono all’orizzonte riunioni di capigruppo per stilare l’ordine del giorno e difficilmente ci sarà una seduta prima di metà giugno. E pensare che di temi da trattare ce ne sarebbero moltissimi! Ma forse chi “governa” la città ritiene più produttivo dibattere le problematiche soltanto sulla stampa piuttosto che nell’aula per eccellenza del confronto democratico cittadino.
ab
Spiace molto che dal pd cittadino non venga un'indicazione unitaria, un segno di volontà di riprendere un dialogo nel centro sinistra. Evidentemente si pensa ad un'autosufficienza e questo è in parte comprensibile con la presenza delle mille anime del partito, il che lo rende autosufficiente e anche un po' autarchico. Certo le iniziative sono state molte, ma non sono servite a delineare il profilo politico culturale del partito. E' per il presidenzialismo o no? Per la privatizzazione delle reti dell'acqua o no? Per far rientrare nei ranghi la giustizia italiana, paragonata a quella iraniana, o no? La fortuna del partito è che c'è dentro tutto ed il suo contrario, secondo la filosofia del "non solo, ma anche". Il problema è se questa politica paga dal punto di vista elettorale e del consenso e spiace dirlo, ma sembra che il palato della gente abbia bisogno di sapori un po' più forti.
Premesso che in politica, anche in quella goriziana, tutto si può, anche prendere sul serio ai "mal di pancia" del centrodestra in agitazione per sottrarre una poltrona a Tizio per darla a Caio, salvo – come credo – rientrare nei ranghi adesso che Romoli fa la voce grossa, ciò che pare politicamente sopra le righe è la risposta del segretario cittadino del Pd che ritiene che tale formazione – peraltro riccamente composita al suo interno – assommi in sè tutte le competenze, capacità, forza aggregatrice, progettualità per battere il centrodestra. Così come è stata presentata, la autoinvestitura del Pd pare la riproposizione di un percorso già visto che non tiene in alcun conto la presenza nella società goriziana di altri attori politici. Eppure l'esperienza del 2007 dovrebbe pur insegnare qualcosa, altrimenti c'è il rischio reale, per il PD, di classificarsi ancora terzo, mentre per la città sarebbe una catastrofe un nuovo governo del centrodestra.
dario ledri
Purtroppo quello che il "Piccolo" non riporta sono le domande del giornalista, che sarebbe utile poter leggere vicino alle risposte, per non fraintenderle. Il giornalista mi ha chiesto se a mio parere l'opposizione sarebbe pronta ad affrontare la sfida nel caso in cui si andasse ad elezioni. Ho risposto che a parer mio saremmo pronti perché abbiamo un ampio progetto alternativo per la città, a cui anche il PD ha dato un contributo con il lavoro che porta avanti da ormai due anni nei Gruppi Tematici. Mi ha chiesto se abbiamo già il candidato sindaco, e ho risposto che lo troveremmo sicuramente, dato che c'è la cosa più importante, cioè il progetto per la città. Le "rose di nomi" già pronte sono una generosa aggiunta della "ditta". Mi pare strano ignorare del tutto ciò che ci siamo detti ripetutamente in svariate occasioni, di persona e in pubblico: primarie di coalizione, confronto di tutte le forze della coalizione sulle priorità per la città ecc…
Giuseppe Cingolani
Prendo atto delle precisazioni del segretario Pd, resta però il fatto incontrovertibile che sul giornale non viene fatta alcun riferimento all'opposizione nel suo insieme, ma solo ed esclusivamnte al Pd ritenuto in grado di mettere in campo uomini,idee, programmi per assumere la guida della città. Se poi le parole del segretario Cingolani sono state travisate o addirittura opportunamente forzate, mi aspetto una smentita a mezzo stampa. In ogni caso reputo importante vedere confermato l'impegno per un confronto con tutte le forze politiche dell'opposizione.
Dario Ledri
ieri sono stato fermato da una pattuglia dei carabinieri, ed al momento di dare i miei documenti tutti in regola,patente e libretto, il carabiniere ha detto:
"ma gira voci in giro che lei abbaglia le persone oppure gira con gli abbaglianti attaccati"
io hò risposto con molta gentilezza,ma guardi, non penso proprio, non mi risulta, uso la macchina veramente raramente perchè sono disoccupato.
poi il fatto di chiedermi di aprire il bagagliaio dell' auto mi sembrava veramente eccessivo visto che viaggiavo sulla strada entro il limite di 50.
mi viene da pormi una domanda !!!
ma perchè con tutte le stragi che sono per le strade: gente che circola senza patente, guidatori sotto effetto di droghe stupefacenti, guide contromano in autostrada, investimento di ciclisti e pedoni in aumento, stragi a non finire !!!
questi non li fermano mai ?
visto che io sono un ciclista, perche le pattuglie non fermano mai quelli che corrono, che non rispettano le precedenze e provocano morti oppure devo dire anche quei autisti sba ndati che non rispettano la distanza dai ciclisti e li mettono sotto ?
un altra domanda che vorrei pormi:
ma le forze dell' ordine coi tempi che corrono hanno rispetto delle persone che praticano sport e che non fanno uso di droghe e alcolici di nessun tipo……………oppure è il contrario ????????
secondo me il mondo si è capovolto di brutto, nel baratro assoluto: spacciatori di droga, spacciatori di armi,furti e rapine, risse nei locali,corruzioni politiche e chi ne hà più ne metta.
finisco col dire che secondo me……………non esiste più il rispetto per le cose e le persone.
secondo me son scomparsi i più piccoli valori di un tempo.
MEDITATE GENTE………MEDITATE
MENT SANA IN CORPORE SANO.