Consiglio comunale vivace quello di ieri sera.
Il dibattito sul futuro di galleria Bombi è stato interessante e ricco di spunti, con voto finale trasversale: la mozione Primosig sulla “riapertura al traffico veicolare” ha trovato consenso da parte dei consiglieri dell’Unione Slovena e del solo Portelli del Pd (essendo assenti Rota, Waltritsch e – come pressoché sempre – Mosetti che si fa vedere in ogni seduta per non più di 10 – 15 minuti e poi regolarmente sparisce inghiottito dalla notte), oltre che dei consiglieri d’opposizione Alberti, Hassek e Colombo. Contrario il resto della maggioranza, astenuti i consiglieri del Forum e l’altro esponente del Pd presente (Orzan), per il “sì” per quanto concerne l’apertura urgente della galleria, per il “no” a una soluzione che non premi i ciclisti e i pedoni già abbastanza bistrattati nel resto della città.
Il dibattito sull’intitolazione di una via, piazza o ponte a Franco Basaglia – proposta da Livio Bianchini – è stato più tranquillo e si è concluso con l’approvazione a maggioranza (ben 9 però i contrari, dei quali uno solo ha espresso pubblicamente la propria posizione): significative le proposte di intitolare l’aula del Consiglio Comunale, il ponte di Pevma (che forse si potrebbe dedicare anche all’illuminato Vescovo Luigi Fogar che ivi risiedeva) o il ponte VIII agosto (“che potrebbe cambiare il nome facendo capire che – nonostante le mille vie della città dedicate alle funeste “imprese” della prima guerra mondiale – la città di Gorizia è anche quella in cui qualcuno ha costruito importanti ponti e abbattuto imponenti muri”).
Bagarre invece sull’ordine del giorno proposto dal Forum per Gorizia a tutela della Redazione di Gorizia del Messaggero Veneto. Il dibattito è stato introdotto da una condivisibile interrogazione del consigliere del Pdl Sartori, alla quale il sindaco ha risposto invitando qualcuno a stendere un ordine del giorno da approvare urgentemente. Questo è stato stilato dagli esponenti del Forum e presentato in aula dalla consigliera Di Gianantonio: il testo ha ottenuto l’immediata aprrovazione del sindaco e la decisione a maggioranza di discuterlo nonché approvarlo con procedura d’urgenza. Mentre il tutto stava per andare in votazione sono state sollevate le consuete eccezioni procedurali da parte del capogruppo Pd e la discussione si è inceppata impedendo la realizzazione di un bel gesto, quello di esprimere solidarietà unanime “in tempo reale” ai giornalisti e collaboratori del Messaggero Veneto oggettivamente in difficoltà.
A quel punto è saltata la luce e con essa il Consiglio che è stato riaggiornato a lunedì prossimo, con la speranza di poter iniziare con una rapida approvazione unanime del testo proposto da Forum e già fatto proprio dal primo cittadino.
Complimenti al forum verosa"lievito di idee e proposte" della politica locale". Che poi si il PD ad essere spesso l'ostavolo a questa politica non è una novità …
Uuummm, è andata via la luce proprio quando il Forum aveva il pallino in mano e l'ordine del giorno stava per essere votato da tutti…caso o necessità?