Ha chiuso i battenti in questi giorni Radio Gorizia 1, le frequenze sono state vendute a RDS, così come quasi dieci anni fa le frequenze di Radio Voce Glas venivano passate a Radio Spazio 103; da anni non esiste una Redazione cittadina della Rai regionale. Così Gorizia ha perso un patrimonio culturale molto importante, che l’aveva vista tra i pionieri della radiofonia libera.
E’ ventilata la sciagurata chiusura della Redazione di Gorizia del Messaggero Veneto e certamente anche l’altra testata con cronaca cittadina non se la passa troppo bene. E pensare che ci fu un tempo in cui anche Il Gazzettino pubblicava una “pagina di Gorizia”! C’è il concreto rischio che l’informazione locale scritta resti appannaggio dei soli settimanali di area cattolica Voce Isontina e Novi Glas, storiche e nobili testate che da sole non possono però rispondere al grande bisogno di comunicazione sociale del territorio.
Restano degli ottimi periodici culturali, come Isonzo Soca e Iniziativa Isontina, iniziative di nicchia interessanti come Strade, la striminzita (numericamente) redazione di Telequattro e l'”eroica” Telemare, molto seguita nella riproduzione dei di solito poco edificanti dibattiti in Consiglio Comunale.
La questione non è solo relativa alla perdita di posti di lavoro o all’impoverimento delle informazioni: è un problema di ampia portata culturale ed assume un valore simbolico l’apertura della rotativa contestualmente alla ventilata chiusura delle principali testate.
Insomma, la perdita delle principali agenzie di informazione desertifica drammaticamente la vita di una città che già in tanti altri campi sta mostrando di essere alle corde.
Quanto succede è in linea con il decadimento generale della città, alla faccia di Romoli e dei suoi accoliti che pensano che il rilancio di Gorizia possa passare da un ascensore per il Castello o per aver ultimato (quando lo sarà!) in tempi biblici il recupero di una piazza e di alcune vie del centro storico sulla scorta di progetti e finanziamenti che risalgono alla precedente amministrazione.
dl