Invece di dimissionare il proprio assessore ai lavori pubblici (cioè se stesso), il Romoli oggi accusa il Forum di “strumentalizzare” la dilatazione dei tempi di realizzazione di piazza Vittoria e ironizza sulla “ventina” di persone che hanno aderito all’iniziativa di martedì sera.
Se c’è uno che ha strumentalizzato piazza Vittoria è proprio il sindaco: ha iniziato in campagna elettorale, oltre tre anni fa, quando si è presentato ai cittadini come il “velocizzatore” dei lavori pubblici; ha continuato sparando sui giornali frasi del tipo “in breve tempo la città sarà un salotto”, “cominceremo da piazza Vittoria” e così via; ha continuato da febbraio ad oggi arrivando perfino a “giurare” che entro il 30 giugno piazza Vittoria sarebbe stata completata. Il tutto per ottenere il consenso dei cittadini e ammansire i commercianti della zona, anch’essi perplessi di fronte al continuo rinvio dell’inaugurazione ufficiale.
Sarebbe anche ora che chi amministra la città da quasi tre anni e mezzo si assuma le proprie responsabilità e non continui a scaricare i barili accusando il mondo intero di ritardi che – piaccia o non piaccia – portano oggi la sua firma e cercando di tacitare chi osa esprimere serie e documentate critiche.
Riguardo alla “ventina” di presenze c’è da dire che il Forum non aveva promosso una pubblica manifestazione bensì un incontro di convinti sostenitori; forse Romoli ha dimenticato che essi non sono uno sparuto manipolo ma rappresentano il 20% degli elettori goriziani: farebbe bene a prenderli sul serio, perché i numeri sono numeri e non promesse sparate a casaccio sui giornali…
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