Le due principali obiezioni alla petizione del Forum “contro” la funicolare del Castello riguardano la possibile perdita di un finanziamento già assicurato e la mancanza di un accesso facilitato per anziani e disabili altrimenti esclusi dalla possibilità di visitare il maniero.
In realtà la petizione ha lo scopo di chiedere al sindaco dei dati “scientifici” sulla ricaduta turistico-finanziaria dell’opera e una risposta a un semplice interrogativo: ritiene che sia utile e necessario investire diversi milioni di euro nella costruzione oppure no? Se sì, è giusto che si assuma la diretta responsabilità di una decisione che gli compete; se no, si adoperi perché quei soldi possano essere stornati su imprese delle quali è convinto e non attribuisca ad altri la “paternità” di una scelta che condizionerà anche le prossime amministrazioni.
Per quanto riguarda i disabili occorre prendere nota di due punti importanti: in primo luogo, se sarà costruita, la stazione a valle della funicolare si troverà nel migliore dei casi a circa 500 metri (dei quali almeno 300 in galleria) dal più vicino possibile parcheggio, con ovvio non indifferente disagio per chi fa fatica a camminare. In secondo luogo ci possono essere semplici soluzioni alternative, quali l’autobus navetta dalla porta Leopoldina (o dalla piazza della Casa Rossa) e un ascensore interno alle torri del Castello: si ridurrebbero in modo consistente le spese di costruzione e si decimerebbero quelle di gestione degli impianti. Inoltre in questo caso si consentirebbe anche a chi non può camminare di attraversare il Borgo Castello, altrimenti precluso agli utenti della funicolare.
Non si tratta quindi del solito “no se pòl”. Anzi, al contrario, “se devi”! Ma “se devi” riducendo i costi e migliorando l’efficienza.
C'e chi del tutto strumentalmente chiama in causa disabili ed anziani per giustificare la costruzione dell'ascensore al Castello. Ebbene, poichè dei 109 ipotetici, ma molto ipotetici, visitatori giornalieri del Castello – sempre stando alle stime dell'Assessore al Parco Culturale che quantifica in oltre 40.000 i visitatori nell'anno 2009 – anche stimando un percentuale del 25% di disabili e anziani, si arriva ad un numero massimo di 27 presenze giornaliere, giusto quelle di un minibus in luogo di un ascensore dal costo di 5 milioni di euro più i costi di gestione. Se poi qualche illustre personaggio goriziano di una certa età vuole salire al Castello, ricordo che ci sono comunque taxi e servizi automobilistici con autista che possono servire alla bisogna, senza dover costuire per costoro un'ascensore. In ogni caso, tra il parcheggio alla porta leopoldina e l'ingresso del Castello non intercorrono più di 400 metri, ivi compreso il percorso di guerra di piazzale Seghizzi, delle cui disastrate condizioni spesso opportunamente ci si dimentica. Meditate gente, meditate.
Donald Lam
Più che altro: quanto costerà la manutenzione di quest'opera? Secondo me economicamente e turisticamente renderebbe di più mettere su un servizio di trasporto con carrozza e cavallo. Tutt'al più ci sarebbe un po' di letame da spalare…
piu che altro (citando andrej) il primo punto della perdita del finanziamento non mi pare sia stato affrontato nel post qui sopra
ma chi l'ha detto che si perde il finanziamento?
basta che il Comune dica che l'ascensore è una cosa stupida e inutile e che quei soldi li vuole spendere in qualcosa di intelligente e utile.
e poi perchè mai devo accettare un finanziamento – è strasicuro che non va perso! – che mi provocherà un danno? per anni e anni dovrò pagarmi la manutenzione, la gestione, i collaudi, i costi della sicurezza, della pulizia ecc…soldi che invece potrei utilizzare per fare cose utili
il finanziamento si perde perche è stato dato in toto per riqualifica di piazza vittoria galleria bombi e RISALITA castello …. leggi su altro blog di gorizia un certo Fabio spiega bene la situazione
Anch'io credo a un certo fabio; e poi credo che la crisi in Italia non esiste e poi che non si possa fare il referendum sull'acqua pubblica perché l'Europa ci impone la privatizzazione e poi credo…ah scusate sta per cominciare il TG1 e devo andare a vedere quello in cui credo…