Perché la petizione promossa dal Forum contro la funicolare per il castello è “tardiva”? Il sindaco Ettore Romoli ha tuttora tutto il tempo a disposizione per fermare l’assegnazione dell’appalto. Se non lo fa deve assumersi in prima persona la responsabilità di aver deciso di portare avanti un’opera che costa oggi milioni di euro e che – nell’ipotetico caso in cui venga portata a termine – influirà pesantemente sui bilanci delle prossime amministrazioni.
E perché è “demagogico” chiedere un parere che oltre 250 cittadini si sono affrettati a dare in quattro ore di raccolta firme? Demagogico è al contrario far credere che una simile scelta sia “obbligata” da mai precisate “esigenze tecniche” e non invece da accordi politici che dovrebbero essere favoriti e non ostacolati dall’”allineamento dei pianeti” (l’espressione di Romoli indica il colore delle amministrazioni nazionale, regionale e comunale).
I cittadini sono contenti della fine dei lavori in via Garibaldi e via Mazzini, il centro storico progettato dalla precedente amministrazione è veramente bello e nessuno nega a Romoli il merito di aver portato a termine – sia pur con notevoli ritardi – l’impresa. Gli stessi cittadini sembra non voglaino quasi unanimemente la funicolare, soprattutto in un tempo in cui vengono meno gli ammortizzatori sociali e tutti sono chiamati a “tirare la cinghia”. Invece di gettare discredito su chi chiede soltanto che la voce dei cittadini possa trovare ascolto, il sindaco non si nasconda dietro a Brancati, Crocetti, alla burocrazia o quant’altro: indica un referendum consultivo, faccia convocare al desaparecido Roldo un Consiglio Comunale ad hoc, chieda a Tondo di poter usare in modo migliore i soldi destinati alla funicolare e tutti gliene saranno grati…
Anna Di Gianantonio, Marko Marinčič, Andrea Bellavite,Bernardo De Santis
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