Dall’inizio di settembre la città è tappezzata di manifesti che invitano ad andare a teatro “per stare bene”: tre figuranti invitano gentilmente la cittadinanza a partecipare ai bellissimi eventi proposti dal programma del teatro… Giovanni da Udine. La “stagione” di Pordenone campeggia sulle pagine di tutte le testate regionali, anch’essa caratterizzata da grandi iniziative di prosa, poesia e danza. Il cartellone del Rossetti e del Verdi di Trieste sono consultabili ovunque già da prima dell’estate; il “Comunale” di Monfalcone ha già inviato nelle case un’elegante brochure con tutti i programmi 2010 – 2011. Per non parlare dei “vicini” di Nova Gorica che presentano un programma di alto livello culturale e che consentono l’abbonamento alla “stagione” tra il 30 agosto e il 30 settembre.
E Gorizia? Interpellato in merito l’assessore al parco culturale Devetag ha dichiarato che “non vede il problema” (di presentare il cartellone del Verdi in media quasi un mese dopo tutti gli altri teatri della Regione) e che la presentazione sarà il 20 settembre, dopo di che “ci sarà tutto il tempo per prendere atto delle buone proposte nonché per abbonarsi”. Sempre naturalmente che gli appassionati non siano accorsi prima a Udine, Trieste, Monfalcone o Nova Gorica per non rischiare di perdere capra e cavoli.
L'assessore Devetag afferma "di non vedere il problema", e ha ragione. Meglio arrivare ultimi nell'offerta, così il cittadino goriziano potrà scegliere con ragione sulla base delle diverese proposte. Elementare Watson: sempre meglio ultimi che primi!