Grande successo a “Gusti di frontiera”: 20 mila salsicce, 400 chili di fasolari, 4500 “robuste plejskavica”, 1200 wienerschnitzel e 1800 gnocchi di susine. Senza dimenticare le migliaia di dolcetti belgi e le svariate centinaia porzioni di cassoulet, choucroute, tartiflettes e crepes del padiglione francese. Questi i numeri della grande sagra di città messi in fila dall’edizione 2010 di Gusti di frontiera. Messo di fronte all’ìnoppugnablità dei numeri il sindaco ha pensato bene di non insistere – fino alla nausea – sulla polemica definizione di “sagra di paese”, per le edizioni targate Brancati, contrapposte all'”importante e raffinato evento enogastronomico” realizzato dalla sua amministrazione. E i numeri non si pesano, si contano: 20,000 salsicce per una bella e riuscita iniziativa che incontra i gusti di un pubblico di frontiera. Una gustosa, riuscita e partecipata sagra di città, con il profumo di ventimila salsicce, piatto – si sa – da “haute cusine”.
Dario Ledri
Rispondi