Interessante anche la vicenda del Museo dell’Arcidiocesi.
I lavori di ricostruzione dovevano terminare entro maggio, poi è stato detto (da sindaco & company) che la data su cui giurare era il 30 settembre: ieri sera Devetag ha detto che “non ha idea di quando finiranno i lavori”, mentre l’assessore ai lavori pubblici (Romoli) ha affermato che “ci sarà uno slittamento di almeno una quindicina di giorni”.
Su quando sarà inaugurato invece il museo entrambi hanno concordato “che non si sa”; anche se appena possibile sarà allestita una mostra temporanea con “il tesoro di Aquileia” (espediente già utilizzato nel 2000 per non perdere i fondi del Giubileo). Sulla gestione e sui costi per essa previsti soltanto un allargamento di braccia e gli occhi al cielo.
E, naturalmente, la stoccata a Brancati: “se siamo in queste condizioni – ha detto Devetag – è colpa del precedente sindaco e della sua Giunta che hanno dilapidato i fondi a disposizione”. Su questa (grave) reiterata affermazione una piccola nota: negli ultimi 18 anni l’amministrazione cittadina è stata per 13 anni in mano al centro destra per 5 al centro sinistra; ora, se fosse vero tutto ciò che viene detto contro l’amministrazione Brancati questa sarebbe responsabile di una vera e propria bancarotta rispetto al “bene” accumulato dalle destre. In altre parole questo continuo riversare le colpe su Brancati non sarebbe oggetto di dibattito politico ma materiale da indagine per la Corte dei Conti (ma non risultano fascicoli ad hoc) o viceversa per il tribunale civile (pubblica e sistematica diffamazione).
più precisamente devetag ha detto che Brancati ha fatto sparire i soldi che erano stati assegnati. Starà all'ex sindaco rispondere. La cosa più incredibile è che per due anni il nostro assessore aveva sostenuto che lì ci sarebbe stato il Museo del Novecento. E adesso invece l'idea si è liquefatta. Conclusione: non hanno idee, non sanno governare, non sanno progettare niente, non sanno far funzionare il comune.
Capisco che Brancati sia stato liquidato malamente dagli ex-Margherita, ma di fronte all'accusa di aver dilapidato o fatto sparire i soldi, farebbe bene a battere un colpo.
Dario Ledri