Sono passati 140 anni dal giorno ricordato come quello della “breccia di porta Pia”: entrata dei bersaglieri in Roma, interruzione del Concilio Vaticano I (nel corso del quale era stato proclamato il dogma dell’infallibilità del pontefice quando parla ex cathedra Petri), papa Pio IX autoesiliato in Vaticano e così via. Una serie di eventi molto importanti per l’ormai prossima capitale d’Italia, per l’unità dello Stato e della Nazione, per il mondo cattolico privato di quel potere temporale che l’aveva sempre più distolto dalla sua missione eminentemente spirituale.
Ben oltre un secolo dopo i fermenti leghisti vorrebbero disgregare ciò che si era andato componendo in quel tempo, Roma – città meravigliosa che testimonia lo scorrere della storia da almeno tremila anni – sembra non passare certo il suo periodo migliore e i cattolici non pare che abbiano granché approfittato della grande occasione che la Provvidenza aveva loro offerto. Il concordato del 1929 aggiornato nel 1984 ha riannodato molti degli antichi lacci e ora l’istituzione ecclesiastica gode di favori e privilegi inimmaginabili in qualsiasi Stato non esplicitamente confessionale: il segno più caratteristico della cristianità (tale non dall’inizio ma soltanto dal tardo medioevo in poi) in tutti i luoghi pubblici dello Stato, l’8 per mille diviso sulla base del numero complessivo dei contribuenti e non di coloro che hanno sottoscritto la specifica casella al momento della dichiarazione dei redditi, un fiume di contributi pubblici per strutture della chiesa da parte di Stato e Regioni, l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole – unica forma di lavoro nel pubblico condizionata da una dichiarazione di idoneità da parte di un’autorità religiosa ovvero una vera e propria raccomandazione obbligatoria…
Senza far troppi danni un allargamento del Tevere forse farebbe un gran bene sia alla Chiesa che allo Stato in questi tempi difficili che richiedono con urgenza alla politica l’esercizio di una sana laicità e alla religione il rnnovamento di autentiche spiritualità.
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