Ricordate Ground Zero goriziano? Sì, il cantiere che per tre anni – grazie a un inopinato contratto sottoscritto dalla Giunta Brancati – ha occupato i marciapiedi delle Vie Trento, Ariosto e Duca d’Aosta con una recinzione che copriva niente altro che un grande buco. Lo stesso cantiere che nell’ultimo anno – oltre che rifare sempre come da contratto i marciapiedi – ha riscontrato grandi progressi, come già più volte documentato in questo blog: progressi che hanno rafforzato ulteriormente la domanda sul perché i marciapiedi siano stati sottratti inutilmente per così tanto tempo ai cittadini…
Ebbene, nello spazio dove vengono edificate le nuove costruzioni c’era una volta una minuscola stradina – meno di cento metri quadri – di proprietà del Comune: l’altro lunedì il Consiglio Comunale – nonostante l’esplicita perplessità dello stesso sindaco Romoli – ha deciso a maggioranza di venderlo all’impresa. Un ulteriore piccolo omaggio, dopo tutti quelli già gentilmente offerti in precedenza. Mah…
1. i marciapiedi di Ground Zero, oltre ad essere stati sottratti per anni, già esistevano e non c'era alcun interesse per il Comune (interesse nostro) a rifarli;
2. sono stati rifatti e pagati con soldi del Comune (soldi nostri) per interesse dell'impresa che ci lavora;
3. dove non ci sono – come il PICCOLO di oggi segnala per via terza armata – i marciapiedi non vengono nemmeno fatti.
PS