Il successo della raccolta di firme per il referendum antiascensore al castello ha stupito gli stessi organizzatori che ben presto si sono trovati senza fogli vidimati da far sottoscrivere: quasi trecento cittadini hanno voluto sostenere la proposta del Forum e di altre sigle, gente di tutte le età, convinzioni politiche e appartenenze ideologiche. Il traguardo delle cento firme è stato letteralmente stracciato dalla voglia di compartecipazione e di presenza dei cittadini che si sono messi pazientemente in fila pur di poter far sentire la propria voce. Lunedì i primi plichi saranno consegnati ai “garanti” del Comune che dovranno esprimersi in merito al regolamento e se tutto andrà come si auspica il referendum potrà essere tenuto molto prima di quanto alcuni uccellacci del malaugurio avevano previsto. Anche perché con il ritmo odierno non sarà impossibile avere le 1500 firme regolamentari prima ancora del pronunciamento dei garanti. Per questo ci saranno ancora molti banchetti di raccolta a cominciare dalla prossima settimana: tutto questo entusiasmo non può che costituire un alto là al sindaco Romoli il cui eventuale “tirém innanz” non potrebbe che essere interpretato come definitivo rifiuto di ascoltare i cittadini (anche moltissimi di quelli che l’hanno eletto). Per questo è bene continuare a firmare e a far firmare.
Tetragono il sindaco continua a ripetere come un pugile suonato: iniziativa strumentale e demagocica! Abbia pazienza signor Sindaco, perchè strumentale e soprattutto perchè demagogica? Lo strumento referendario è uno strumento della democrazia diretta, quella prevista anche dalla Costituzione, allorchè i "governanti" fingono di non sentire quelle che i "governati" chiedono per la loro comunità. Strumentale e demagogica perchè secondo l'illustre signor Sindaco, i tempi della consultazione rischiano di slittare oltre i termini della consegna dell'appalto? E allora si fermi e ascolti le richieste dei suoi concittadini soprassedendo al perfezionamento dell'assegnazione dei lavori. Demagocica perchè i lavori di costruzione della struttura di risalita non l'ha votata il centrodestra ma risale all'amministrazione di centrosinistra? Non risulta che due cose sbagliate facciano una cosa giusta! E poi, smettiamola con la balla spaziale che oggi l'amministrazione perfeziona il progetto abortito del centro sinistra che prevedeva la costruzione dell'impianto di risalita e non dell'attrezzamento della cabina e degli ascensori. La delibera giuntale che impegna i lavori per 2.900.000 euro è relativa esclusivamente ai lavori di predisposizione dell'impianto di risalita, circa poi gli strumenti tecnici per consetirla (leggasi ascensori) devono essere reperiti fodni per altri 2.000.0000 milioni euro. Quindi la giunta Romoli, per sua autonoma scelta e responsabilità, fa esattamente quello che aveva deciso di fare la precedente giunta Brancati. Per l'approntamento della cabine e degli elevatori di risalita saranno necessari altri milioni di euro! E poi c'è tutta la partita dei costi di gestione che il sindaco Romoli si è sempre ben guardato dal rivelare.
Solo per la precisione.
Dario Ledri
dopo una risposta del genere, superiore anche a quella della petizione popolare mi pare si possa dire che il sindaco è diffidato da fare azioni amministrative irreversibili.Aspetti l'esito del referendum, come farebbe qualsiasi persona attenta al suo elettorato, oltrechè alla democrazia.