Il candidato alla presidenza della Provincia deve essere scelto dalla coalizione che lo sostiene e non da una sola parte di essa. Questa convinzione è stata espressa lunedì sera a Gradisca d’Isonzo dai componenti del tavolo di lavoro che sta elaborando proposte programmatiche e percorsi politici a Sinistra del PD per la Provincia di Gorizia. La preoccupazione di una congiura di palazzo sembra essere prefigurata dalle notizie apparse sulla stampa, relative a possibili elezioni primarie “interne” al Partito Democratico, fra il presidente uscente Gherghetta e Alessandro Fabbro. I gruppi riuniti a Gradisca sostengono invece che solo le forze che appoggeranno la linea politica del centro sinistra e della sinistra provinciali saranno abilitate a stabilire se il presidente uscente debba essere messo in discussione attraverso elezioni primarie di coalizione o se invece debba essere immediatamente riconfermato senza il passaggio elettorale interno. Gli stessi gruppi hanno altresì riconfermato la volontà di organizzarsi per promuovere un soggetto politico forte e significativo in grado di portare nel cuore del nostro territorio una visione autenticamente innovativa che viene “da sinistra” per il futuro della zona.
Federazione della Sinistra – Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia e Libertà, Forum per Gorizia
Gli strateghi dalla vocazione suicida sono di nuovo all'opera nel PD isontino. E'sempre la solita storia. Un pezzo di quel partito è strabico. Dice di guardare al centro ma strizza l'occhio alla destra. E sabota l'unità del centrosinistra senza la quale non si vince. C'è riuscito Vendola in Puglia, ma quanta fatica contro D'Alema e chi nel PD voleva una svolta centrista. Qui da noi ricordiamo com'è andata con Brancati. E ora ci provano con la Provincia. Il problema non è Gherghetta si o no. E' l'unità e la direzione politica che deve prendere il centrosinistra. Per questo è essenziale che tutte le forze a sinistra del PD si uniscano per contrastare uno sciagurato disegno politico che conduce ad uno sbocco certo: regalare alla destra una delle ultime provincie che nel nord Italia ancora resiste al dilagare della cultura berlusconista-legista.