Eh no, la commissione sport non è andata affatto come descritto dal Piccolo oggi. L’assessore Cosma si è presentato con una proposta, quella di ridurre di euro 600 il contributo alle maggiori realtà sportive che erano state finanziate l’altr’anno; in questo modo le società maggiormente favorite nel 2009 continuavano ad esserlo, sia pur con contributi necessariamente minori. Il consigliere Tabaj proponeva di equilibrare i contributi sulla base delle attività svolte, non ritenendo giusto privilegiare una società calcistica o pallavolistica rispetto a un’altra; Bellavite, vista l’esiguità della somma complessiva, prima proponeva di dividerla in parti uguali tra i richiedenti, poi riconosceva la diversità di incidenza sportiva tentando una proposta di conciliazione basata sull’idea di Tabaj: il maggior contributo al nuoto, poi uguale contributo a tutte le società di calcio e pallavolo (perché mai una dovrebbe ricevere più euro dell’altra?), poi via via agli altri sodalizi goriziani, riconoscendo (perché no?) anche le attività che introducono i giovani all’amore per la natura e allo sforzo di conquistare ambiziose mete. La “baruffa furibonda” di cui parla il quotidiano locale è stata in realtà innescata dal solo Zotti, addirittura pronto a lasciare la seduta “se Lucinico fosse stata penalizzata”. Non comprendendo perché le società di Lucinico avrebbero dovuto ricevere più contributi di quelle di sant’Andrea o del centro cittadino, tutti gli altri consiglieri presenti si erano dichiarati del tutto d’accordo, all’apparenza anche lo stesso assessore che si è dimostrato immediatamente disposto a cambiare la sua stessa bozza di lavoro.
Rispondi