Primo. Bella la nevicata, non se ne ricordava una così dai tempi del ’68! Allegria in città, gioia dei bambini, panorami inusuali. ‘ssai bél!
Secondo. Volti affaticati dei membri della Protezione Civile (compreso l’assessore di riferimento Del Sordi), tutta la notte impegnati ad alleviare il disagio dell'”altra città”, i più esposti al freddo e gli automobilisti costretti ad usare la vettura per evitare la media di tre quarti d’ora di ritardo accumulato dai treni sulla tratta Venezia Trieste. Pridni, hvala!
Terzo. Poveri ciclisti accusati di essere intralcio alla circolazione, impossibilitati a correre sui controviali del Corso, giustamente impediti dai marciapiedi affollati, minacciati da suv impenitenti e considerati causa dei malanni cittadini. Boh…
Quarto. Strade disastrate, nelle foto di Nevio Costanzo piazza Grande alle 10 e via Lunga a mezzogiorno. I Corsi cittadini sono ancora così adesso (17.30) e le vie non principali fanno tuttora concorrenza a Sella Nevea. Come mai a Nova Gorica le strade centrali sono pulite già da questa mattina? Si può azzardare l’ipotesi che il sale sia stato gettato dopo e non prima della nevicata, nonostante i puntuali pre-avvisi osmer e quant’altro? No buono.
camminare, in particolare ni quartieri periferici è un dramma. Possibile che la gente debba rimanere priogioniera nellle case o rischiare l'osso del collo?
bella la neve un solo problema:
la pista di ghiaccio di piazza vittoria sempre piena di pattinatori ora con la neve non è più agibile!
era sempre affollata. O no?
la pista era di ghiaccio. O no?
ma quel studente con la pala che protestava a Roma non poteva venire a dare una mano a Gorizia?
ma che pista de giaz! pista de plastica xè! … ma i dise che le piste de giaz fate de giaz no xè "tecnologicamente valide" … i dise che le costa massa, e che quele de plastica xè mejo …
a Gorizia nevica poco ma l' ultima significativa fu nel 1987 non nel '68