Sale la protesta dei goriziani contro la realizzazione degli ascensori per il Castello di Gorizia. E’ evidente la moltiplicazione di commenti negativi provenienti anche da settori finora vicini al centro destra e all’attuale amministrazione. Il sindaco e assessore dei lavori pubblici Romoli rischia di essere metaforicamente travolto dal colle dissestato, soprattutto perché non ha voluto ascoltare i cittadini e non ha pensato di spiegare loro il faraonico progetto che tanto costa e costerà alle casse del Comune. Nei suoi sempre più imbarazzati lamenti se la prende come al solito con Brancati ed evita ancora di dare risposta alle domande più ovvie: dove si troveranno i soldi per acquistare le cabine senza le quali il tracciato degli ascensori sarà una brutta ferita sotto le mura del castello? Quale previsione dei costi di gestione (“previsione attendibile” non può essere un foglio dei progettisti siglato oltre sette anni fa e presentato alla prima assemblea pubblica indetta dal Forum tre mesi prima della sua “comparsa ufficiale” in consiglio comunale!!!)? Quale progetto di rilancio culturale del Castello e del suo Borgo? Perchè il documento giuntale di risposta alla petizione sottoscritta da centinaia di cittadini contiene la “balla spaziale” della restituzione dei soldi di Piazza Vittoria in caso di mancata realizzazione degli ascensori? Per quanto riguarda la possibilità di “proiezioni credibili” sulla ricaduta turistica della costosa impresa la risposta in verità c’è stata, da parte dell’assessore Devetag, “non c’è, perché è impossibile una simile proiezione” (sic!). Nel frattempo la cancellazione del bosco (difficilmente rimarginabile con il cemento che servirà a costruire le rotaie) è sotto gli occhi di tutti e comincia a far rumoreggiare anche chi fino a questo momento non aveva espresso un opinione anche perché (come evidente su un quotidiano locale oggi) solo il Forum per Gorizia si è preoccupato di far conoscere ai cittadini la storia dei tre ascensori. A proposito, il progetto per il futuro della città c’è, eccome! Chi accusa di “no se pòl” i consiglieri del Forum dimentica forse di aver messo all’asta le casette di confine che avrebbero potuto essere il fulcro del museo diffuso del Novecento, vero motore trainante del turismo culturale che caratterizzerà la Gorizia e la Nova Gorica del futuro. Cioè dopo la primavera 2012!
Non l'avevo ancora letto IL PICCOLO di oggi!
Nel “disastro antropologico” nel quale siamo immersi ci sta in piena anche l'articolo sull'ascensore di Covaz.
E' fantastico nel vero senso della parola.
PS
Qualcuno scopre solo oggi che gli ascensori sono tre e chiede, visto che siamo dotati di spessore culturale e di passione politica, di dare alternative. Ora, cerchiamo di non ribaltare la realtà: è chi vuole fare un'opera che dovrebbe spiegarne l'utilità, non chi la contesta. Non è possibile scommettere in cose costose di questo genere, sperando nello stellone del rilancio turistico. Noi in consiglio comunale abbiamo provveduto a smentire le palle del sindaco: il fatto ad esempio che non c'è scritto da nessuna parte che l'ascensore è legato a piazza vittoria, che bisogna restituire i soldi, che i costi di gestione non saranno elevati.Abbiamo parlato in consiglio senza che nessuno ci smentisse con nessuna carta alternativa alla ricerca che noi abbiamo fatto. Abbiamo fatto conferenze stampa, articoli, video. Senza questo lavoro non si saprebbe ancora nulla, dico nulla, del progetto. Si punta sull'ascensore e non si esibisce neppure un plastico per far vedere quanto è bello ai cittadini! Non siamo noi, dovrebbe essere l'assessore alla cultura, pagato per questo, a spiegare come intende valorizzare il castello, che è in continuo calo di visitatori. Con l'ascensore? La verità è che il gruppo Forum di proposte ne ha fatte tante e in tutte le sedi. L'idea del museo diffuso, l'idea della valorizzazione dei valichi, la costituzione dell'archivio della memoria con TUTTE le testimonianze che mettano in risalto la storia della città, Lo slogan "Gorizia da città divisa a laboratorio di pace" voleva dire far fare un salto alla mentalità cittadina, farla riflettere sulle lacerazioni del passato che hanno impoverito economia e cultura. Pacchetti turistici per le scuole, lezioni sul "confine mobile". Sono anni che scriviamo e diciamo queste cose,anche su riviste come Isonzo Soca. Nessuno le legge? Si preferisce accusare chi ha idee di essere estremista? Riconduciamo i discorsi al profilo della democrazia: che vuole governare faccia vedere se lo sa fare, i progetti che ha, e non si limiti, lui, a criticare gli altri.Quando sarà il momento opportuno saremo noi i primi a presentare tutti i progetti che abbiamo preparato in questi anni di opposizione seria, costruttiva, per una volta tanto non legata a famiglie, parenti e amici degli amici. Capisco che sia dura ammetterlo, ma sinceramente io credo che il Forum sia uno degli esperimenti politici e culturali migliori degli ultimi anni e che abbia ampiamente dimostrato che esiste un nuovo modo di fare politica, che valorizza le competenze di ciascuno, che limita i narcisismi e le voglie di protagonismo, che è in grado di dire cose sensate. Alle prossime elezioni ci misureremo con le idee degli altri, ammesso che nel frattempo maturino o, per lo meno, che facciano capolino.
Che bello l'intevento precedente: una deliziosa "badilata di merda". Il liguaggio mi è consentito dopo le performances di Arcore. e credo nessuno se ne risentirà.
si bello andrebbe riproposto come post per metterlo in evidenza
Detto fatto…