L’urbanistica è territorio, società, economia. E’ compito del Comune governare le trasformazioni della città e verificare se le scelte fatte corrispondono ai cambiamenti che avvengono nella società.
Gorizia negli ultimi 30 anni ha perso più di 7.000 abitanti e oggi ne conta meno di 36.000. La popolazione è diminuita ma l’amministrazione comunale ha allargato la città e oggi, mentre non riesce nemmeno a fare manutenzione alle strade esistenti continua a costruirne di nuove aggiungendoci rotonde e bretelle; mentre vecchi edifici abbandonati cadono a pezzi rilascia autorizzazioni per nuove case; mentre i negozi in centro chiudono lascia costruire nuovi orrendi scatoloni commerciali tipo quelli di via terza armata. E per il futuro continua ad allargare ancora. Sono in previsione nuove aree residenziali e nuovi centri commerciali che porteranno nuove strade, nuove reti e servizi: nuovi costi per chi abita in città.
E’ stato chiesto all’amministrazione comunale quanti sono gli alloggi e i negozi chiusi, quali gli edifici pubblici abbandonati, ma non ha saputo rispondere. Dovrebbe governare le trasformazioni ma lascia fare: proprietari di aree, banche e imprese muovono i soldi e costruiscono a piacimento, più o meno dove e come vogliono, scaricando poi i costi sulla collettività.
E’ in questo contesto di piccola città, non governata dai cittadini attraverso l’amministrazione comunale, ma sottomessa al mercato, che si inserisce l’argomento sollevato su questo blog con il post del 5 gennaio: si sostiene che corso Verdi pensato come un boulevard fa parte di una visione sbagliata della città perché favorisce l’uso dell’auto e rovina il centro.
E’ un nostro diritto partecipare al governo della città, esprimere le nostre opinioni, orientare e correggere le azioni di chi amministra, verificare momento per momento i risultati raggiunti.
E’ un dovere di chi amministra comportarsi in maniera autorevole e competente, spiegarci il perché di quel progetto, argomentando motivi e ragioni delle scelte.
Il post ripreso e pubblicato dal Messaggero Veneto ha invece provocato la scomposta replica dell’assessore Devetag, che non risponde nel merito e nella sostanza degli argomenti sollevati. Nell’articolo le parole viaggiano come palline di un flipper e le questioni si riducono ad un conflitto fra destra e sinistra dove tutto quello che fa la destra è giusto e tutto quello che fa la sinistra è sbagliato.
Avvisatelo: governare territorio, società e economia verificando come incidono nella vita di quanti abitano a Gorizia è questione un po’ più complessa delle sue semplificazioni ideologiche. Urbanisticamente parlando.
la compagnia dei transalpini
Siamo rimasti sconvolti per quanto letto sul progetto ascensore e l'ultimo scempio provocato di nascosto durante la festa della Befana.
La nostra domanda è: avete pensato di inviare questi documenti (video e foto) di denuncia a programmi nazionali quali "Striscia la Notizia" o "Report"? Forse possono fare qualcosa per aiutarci.
Giusto! E' nel nostro diritto partecipare al governo della città ecc. ecc. Ma, fino a quando le pecore rimarranno in fila, timide, docili,ben disposte a farsi tosare e sopratutto felici di essere così al di fuori della realtà (leggi "ignoranti"), non potranno sperare altro che di essere condotte sui striminziti pascoli che i loro astuti pastori gli concederanno. Coloro che ci governano, da sempre sono interessati solo al truogolo nel quale immergono le fauci fino al collo e tu…pecorone sta a guardare e brama. Come il povero Lazzaro tra le gambe della tavolata del ricco Epulone. In quest'ottica: detergiti il sudore e…Forum! Avanti Tutta!!! Ma…