Nella terza serata del Consiglio Comunale dedicato prima di Natale al bilancio è stata approvata una delibera riguardante il Consorzio isontino servizi integrati: si trattava di una questione tecnica che consentiva al Comune di poter disporre di un finanziamento finalizzato a diminuire le rette degli utenti. In quell’occasione alcuni consiglieri avevano avanzato forti perplessità sull’operato del Cisi, mentre altri (in particolare uno del gruppo Forum) avevano rilevato la straordinaria opportunità e il grande servizio svolto a livello provinciale dagli operatori nei confronti di persone con disabilità e delle loro famiglie. Tutti erano in accordo solo sulla richiesta di un incontro con i responsabili del Cisi nella commissione welfare per chiarire qualsiasi eventuale perplessità di ordine giuridico amministrativo.
Che ci azzecca questo “mandato” consigliare con la convocazione della Commissione “Pari opportunità” da parte del presidente Hassek, con un punto all’ordine del giorno che recita “confronto con le associazioni dei disabili al fine di evidenziare le lacune (sic!) nella gestione del Cisi”, con l’invito solo ad alcune (trascurando altre) associazioni dei disabili, con il mancato invito ai responsabili del Cisi?
Ha fatto molto bene Bianchini a mettere i puntini sulle i e a disertare la riunione che nulla aveva a che fare con ciò che si era deciso in Consiglio… Inoltre, scorrendo la lista di proposte che lo stesso Hassek ha sciorinato a un quotidiano locale (cfr Messaggero Veneto, edizione di Gorizia, 3 febbraio 2011) c’è da chiedersi se il solerte presidente sia informato sui ruoli dei soggetti sociali interessati, dal momento che la realizzazione della maggior parte delle sue idee non è affatto di competenza del Cisi bensì degli ambiti Alto e Basso Isontino.
Alla fin fine a chi giova questa polemica iniziata nell’aula del Consiglio Comunale e prolungata con le successive azioni di Hassek? Certamente a nessuno, anzi la denigrazione dello straordinario lavoro di tanti operatori Cisi non può che danneggiare la fiducia delle famiglie e soprattutto penalizzare le persone con disabilità che sono il vero “cuore” dell’azione del Centro.
ab
Spesso notiamo interventi di "politici" locali che hanno l'unico obiettivo, quello di far parlare di se in previsone di nuova campagna elettorale. Solo questo può dare spiegazioni dell'incredibile affermazione fatte dal consigliere comunale Hassek, il quale dimostra con il suo intervento in consiglio comunae e sul Messagero, una completa disconoscenza del CISI e del suo operare sul territorio provinciale.
Poche istituzioni rispondono con efficenza ai bisogni di utenza disabile e delle loro famiglie. Credo che le innumerevoli riconoscimenti pubblici ricevuti dai fuitori dei servizi, dai comuni, dalle associazioni delle famiglie, ecc dimostrano qual'è la qualità e la quantità dei servizi che il CISI eroga…Al signor Hassek, chiediamo di informarsi prima di parlare di cose che non conosce o finge di non conoscere…il fatto che non abbia convocato agli incontri le associazioni storiche ei rappresentanti delle famiglie afferenti i servizi che il cisi eroga, la dice lunga….Vito Dalò