Novello don Chisciotte l’assessore Devatg si scaglia, lancia in resta, al contrattacco: “turisti a Gorizia + 22% negli ultimi due mesi”. Alla faccia della sinistra goriziana parolaia, terzomondista, pauperista, orfana del confine e filocomunista (che va sempre bene)!
Dopo un meno 25% in un triennio, con una punta di un – 17% in un solo anno solo lievemente migliorato da un – 6,6% nel 2010, oggi l’assessore squaderna i suoi ultimi dati (quasi come i sondaggi del Cavaliere): negli ultimi due mesi turisti e visitatori a Gorizia cresciuti del 22%. E perchè non riportare i dati delle ultime due settimane oppure degli ultimi due week-end ? Tutti i goriziani, infatti, ricordano folle di turisti provenienti per lo più da Klagenfurt (dove il nostro ha organizzato una cena per 300 invitati, ancora nel 2008, per la modica cifra di 20.000 euro) girovagare, durante le vacenze di Natale, a naso in su per via Mazzini e via delle Monache in cerca di qualche attrattiva rimirando i negozi che espongono i cartelli “vendesi” e “affittasi”. Poi la stessa interminabile folla è stata vista in piazza Vittoria ad osservare attentamente il colle del castello indicando a dito dove verrà realizzata una mirabilia del XXI secolo: un ascensore a motrice elettrica quale lo aveva immaginato Max Fabiani alla fine del XIX secolo! E, secondo le stime del nostro e del sindaco, tutti potenziali fruitori della risalita meccanica, attirati a Gorizia dalla sconvolgente novità tecnologica (in effetti, si inizia la risalita in 40, la si continua in 12 e la si termina in 8, per la discesa è sufficiente invertire i numeri).
Non potendo smentire la Regione e l’assessore al Turismo Federica Seganti, il nostro Devetag pure deve ammettere il calo durante il 2010, ma lo imputa alla crisi che, secondo lui, ha colpito Gorizia ben più degli altri capoluoghi di provincia e soprattutto al calo di presenze all’interno di “strutture sociali quali ad esempio i convitti che operano con studenti e fedeli”. Eh già, si sa, Gorizia è una delle grandi mete del turismo religioso dove i fedeli fanno la fila in attesa cha apra il futuribile museo dell’Arcidiocesi, che sotto l’attenta e lungimirante (solo in senso temporale) regia del sempiterno assessore doveva aprire nel lontano 1999!
Restiamo ora fiduciosi in attesa delle rilevazioni del primo trimestre 2011 ipotizzando un incremento dei flussi turistici di almeno il 75%, grazie all’operato della GIUNTA DEL FARE, che ha fatto quello che altri avevano progettato e lautamente finanziato e, sperabilmente, grazie al fatto che Gorizia si scopra meta del turismo di fede, magari in virtù di qualche prossimo miracolo attribuibile a San Ettore.
Donald Lam
La consigliera donati accusa la sinistra di non volere l'ascensore che in città come Siena ed Arezzo hanno avuto grande successo! Non è colpa nostra però se i lavori sono fermi, perchè oltre agli ordigni sul colle ci sono i muri pericolanti in via Franconia e quelli cadenti della curia che mettono a rischio di crolli il passaggio dei cingolati. Naturalmente tutti fattori che, come l'invasione delle cavallette, non erano prevedibili prima dell'inizio dei lavori.